Fasi finali per i progetti GRRIZ con Catasta nel Parco Europa e Woodhenge nel Sunset Park

Riciclo del materiale di smontaggio del Padiglione Zero e di Expo per l’arredo e la riqualificazione degli spazi urbani Rho, 4 Agosto 2021 In via di ultimazione la parte finale del progetto “Catasta” in Parco Europa e il progetto “Woodhenge”...
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4 August 2021

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Riciclo del materiale di smontaggio del Padiglione Zero e di Expo per l’arredo e la riqualificazione degli spazi urbani

Rho, 4 Agosto 2021

In via di ultimazione la parte finale del progetto “Catasta” in Parco Europa e il progetto “Woodhenge” nel Sunset Park in via Deledda, alla fine di via Pirandello: questi i due interventi di arredo urbano realizzati dagli studi GRRIZ e TAMassociati, costruiti con il materiale di recupero dello smantellamento di Expo 2015.

Il completamento del progetto Catasta di GRRIZ – TAM Associati in Parco Europa vedrà l'installazione sul muro di confine, tra Parco Europa e ditta commerciale, dei pannelli laterali del Padiglione Zero progettato dell’Arch. Michele De Lucchi , ormai completamente smontato, raffiguranti i Geroglifici Camuni, nonché delle lettere "r" "h" "o", parte dell’iconica scritta del Padiglione Zero Divinus Halitus Terrae, citazione latina di Plinio il Vecchio e benvenuto ai visitatori.

Il progetto “Woodhenge” disegnato da GRRIZ nel Sunset Park in via Deledda, alla fine di via Pirandello, vede la valorizzazione di un nuovo carico di materiale proveniente dallo smantellamento di EXPO 2015. Si tratta di 16 colonne di legno lamellare dalla caratteristica forma bombata/lenticolare recuperate dalla demolizione dei 3 chioschi in prossimità del Padiglione Zero, come ad esempio il D’O di Davide Oldani, chef e ambassador di EXPO, dove proponeva il suo Zafferano e Riso.

“L’EXPO ha rappresentato un’esperienza indimenticabile per Rho, un’occasione che ha permesso di far conoscere il nome della nostra città insieme a quello di Milano in tutto il mondo –
dice l’Assessore al Piano strategico, Arredo urbano e Bellezza della Città, Turismo Sabina Tavecchia –. Il nostro intento è di far rivivere l'Esposizione Universale con pezzi del sito dismessi ricollocati nel Parco Europa, nel Sunset Park e in altri luoghi della città insieme al progetto “Soffione”, attraverso cui sono state recuperate numerose attrezzature e oggetti dal sito Expo, come le panchine Andromeda. Un messaggio positivo collegato anche al riciclo e all'economia circolare come scelte in architettura e nel design degli spazi pubblici. Un altro progetto di sinergia tra pubblico e privato, che ha visto l’imprescindibile collaborazione oltre che di GRRIZ anche di Arexpo, Lendlease e la ditta Despe, assegnataria dello smantellamento di Expo. Un grande ringraziamento va anche agli uffici comunali che hanno lavorato con determinazione e professionalità. Tutto è ormai pronto e sarà posizionato in loco dopo la pausa estiva”.

Lo studio creativo GRRIZ così descrive la realizzazione: ”Un progetto di design circolare prevede un flusso di lavoro inedito che per dare nuova vita allo scarto incrocia la tipologia di materiale a disposizione, i desideri della cittadinanza e facilita la collaborazione fra tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo tutte le fasi d progetto sono state coordinate dall'Assessore Sabina Tavecchia in stretta collaborazione con Arexpo proprietaria dell'area, Lendlease, ditta esecutrice della demolizione del Padiglione Zero e noi dello studio GRRIZ che abbiamo progettato l'opera”.

Il padiglione denominato Woodhenge sarà installato nello spazio verde di via Deledda, alla fine di via Pirandello, giá arricchito dalla serie di panche del Sunset Park. L'immagine, che da subito ha ispirato i creativi di GRRIZ, é stata quella dei raggi del sole che al tramonto passano attraverso le grandi colonne, una forte relazione fra orientamento solare e architettura per un piccolo tributo ai monumenti megalitici degli Stonehenge. Woodhenge é un landmark nella vastità del parco e offre un punto di sosta e refrigerio ai visitatori. Il design ha tenuto conto sia degli osservatori, che passano in auto, sia dei visitatori del parco che si muovono a piedi o in bicicletta: ai primi si offrono prospettive della struttura sempre cangianti durante l’attraversamento della rotatoria e delle strade ai lati del parco e ai secondi la possibilità di sedersi e ristorarsi.

GRRIZ Studio

Fondato da Luigi Greco (1985) e Mattia Paco Rizzi (1983), GRRIZ si occupa di architettura nelle sue molteplici forme, dal design allo spazio pubblico. Con una forte sensibilità artistica, lo studio mostra una meticolosa cura nei dettagli tecnologici, senza mai tralasciare la dimensione artigianale. Attivo in Italia e Francia.

Approfondimenti
www.grriz.com 

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Last edit: 24/08/2021 16:50:01

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