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Donne, sport e talento: una mostra fotografica a Teatro in attesa dei Giochi Olimpici Invernali

Inaugurata al de Silva alla presenza della squadra femminile di rugby: "Lo sport non è solo per gli uomini"
Data:

3 December 2025

Tempo di lettura:

5 min

Tipologia

Press releases

Descrizione

Si è inaugurata martedì 2 dicembre al Teatro Civico de Silva la mostra “Una vita per lo sport", che raccoglie gli scatti del fotografo Gerald Bruneau e mette in risalto le storie di venti donne italiane, tra atlete, dirigenti e attiviste. L'evento, che rientra nelle iniziative per le Olimpiadi Culturali di Milano Cortina 2026, mira a sensibilizzare il pubblico sulla rappresentazione equa e inclusiva delle donne nello sport.
Sono intervenuti il direttore Fiorenzo Grassi; l'assessora alla Cultura Valentina Giro; l'assessora allo Sport Alessandra Borghetti e Gaela Bernini della Fondazione Bracco, che ha voluto portare anche a Rho la mostra già esposta a Milano in corso Vittorio Emanuele.
Le foto rimarranno esposte fino al 21 dicembre, durante gli spettacoli e in alcune date particolari. L'iniziativa è volta a favorire l'inclusione, a valorizzare il ruolo delle donne in sport considerati anche maschili, a sollecitare il mondo dei media a parlare di donne, visto che ancora in questo 2025 solo il 12 per cento delle notizie sportive riguarda l'universo femminile. Era presente la squadra di rugby femminile di Rho, a dimostrare quanto le donne possano essere capaci di affrontare anche le discipline che a lungo sono state appannaggio degli uomini.

Il direttore del Teatro, Fiorenzo Grassi, affiancato dal presidente della Fondazione Teatro Civico di Rho Giancarlo Cattaneo, ha ricordato come la sala abbia ospitato lo spettacolo dei Kataklò per entrare nel clima olimpico e come si guardi sempre più a un pubblico di giovani e adolescenti con diversi spettacoli: "Destiniamo molto tempo e attenzione ai bambini e allo sport, perché fare sport è una componente fondamentale nella crescita".

L’assessora alla Cultura Valentina Giro ha aggiunto: “Le foto riassumono il significato di questa mostra: non parliamo soltanto di genere, ma di origine delle persone, di cittadinanza e integrazione, di abilità e disabilità. Su questi temi si fa un grande lavoro in città e nelle società sportive, qui è presente Renato Baroni per il Baskin esempio di sport inclusivo che mette in discussione la competitività nello sport puntando sulla partecipazione di tutti. In città c'è un tessuto di persone che si muovono attorno a questi valori in cui crediamo e che condividiamo. E' bello avere oggi rappresentanti delle associazioni sportive e la squadra di rugby femminile, spero che questa mostra sia occasione di accendere il dibattito ma anche di offrire alle ragazze più giovani dei modelli. Anni fa lo sport era dominato dal mondo maschile, c'erano poche campionesse. Oggi le cose stanno cambiando e noi vogliamo essere parte di questo cambiamento”.

Gaela Bernini
, di Fondazione Bracco, si è rivolta ai mass media: “La mostra è incentrata su donne, sport e talento. Le donne qui rappresentate sono tra le migliori, attive o manager. La mostra è una legacy, fa parte del palinsesto culturale delle Olimpiadi e vuol lasciare un messaggio culturale per il territorio, una opportunità di cambiamento. La mostra è stata aperta a marzo in collaborazione con il Comune di Milano, in corso Vittorio Emanuele. C'è ancora bisogno di parlare di questi temi. In questo 2025 una ricerca sulla rappresentazione delle donne nei media ci dice che in Italia le notizie sulle donne sono state solo il 12 per cento mentre sappiamo che tennis, volley e altre discipline hanno risultati altissimi. Solo il 12 per cento di presenza delle donne nei media tradizionali e il 17 in quelli digitali è un dato pesante. L'indagine viene fatta ogni 5 anni, si cambia lentamente. Le donne sportive ci sono ed è giusto che vengano rappresentate come protagoniste della notizia e, anche, per ottenere un diverso trattamento economico: se vengono sottorappresentate perdono in professionalità. Noi ci crediamo come Fondazione Bracco e speriamo ci sia un cambiamento per le donne nello sport a partire dai media”.

Alessandra Borghetti
, assessora allo Sport, ha precisato: “Rho è un'isola felice, è illuminata dal punto di vista delle società sportive, perché da noi lo sport femminile è ben rappresentato. Non c'è nessuno sport che non sia praticato sia da uomini sia da donne, che in alcune discipline sono in netta maggioranza. Per esempio nella equitazione, nello skating, nella pallavolo. Poi arriviamo a sport che vengono definiti maschili ma possiamo dire con orgoglio che la Rhodense calcio ha dieci squadre femminili con un livello altissimo (Inter e Milan vengono a rubarci le giocatrici), AC Mazzo ha tantissime giocatrici e il rugby è misto solo fino a 13 anni. Abbiamo un progetto ambizioso, fra poco sarà pronto il secondo campo di rugby a Rho e vorrei fosse dominio del rugby femminile che cerca nuove atlete”.

Anche Cristina Ferro, a nome delle atlete presenti, ha parlato ai giornalisti: “Trasmettete questa notizia: lo sport non è solo per gli uomini. I successi sono tantissimi. E' giusto che le donne possano avere l'opportunità di splendere nello sport, per noi il rugby è un pilastro della vita. Allenarsi con la squadra è momento di crescita, di sfogo, quando entri in campo i problemi spariscono e se ne hai puoi parlarne dopo con la tua squadra. Il rugby punta molto sul post allenamento, si sta insieme anche con gli avversari. I principi sono saldi. Non ho mai visto nessuno prendersela con l'arbitro, la disciplina insegna il rispetto delle regole che per vivere nella società è fondamentale. Ci auguriamo che ci aiutiate a trovare ragazze che vogliano giocare con noi, anche più piccole. Aiutateci, lo sport è bellissimo e il rugby lo è ancora di più!”.

Alla inaugurazione erano presenti i consiglieri comunali Clelia La Palomenta e Stefano Bernasconi. In un videomessaggio, Federica Picchi, sottosegretario allo Sport di Regione Lombardia, ha elogiato la mostra che permette di evidenziare “storie di donne ordinarie e straordinarie”.

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Last edit: 03/12/2025 13:01:44

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