Description
Auditorium Padre Reina - via Meda 20
Venerdì 2 maggio 19:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ sabato 3 maggio 17:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ domenica 4 maggio 17:00 ▪︎ 19:00 ▪︎
domenica 4 maggio 19:00
domenica 4 maggio 19:00
Pietro è un uomo di mezza età con un grande dolore alle spalle: la morte di sua moglie che lo ha lasciato solo con la loro figlia. Non ha avuto tempo per il dolore perché ha dovuto occuparsi di lei crescendola con amore e dedizione in un rapporto esclusivo, totalizzante, in cui uno curava le ferite dell’altro attraverso le proprie. Quando, dopo qualche anno, proverà a rifarsi una vita con una nuova compagna, non tutto andrà come sognato: la reazione di sua figlia sarà esplosiva e Pietro sarà messo a dura prova. Si ritroverà a lottare tra rabbia e istinto paterno: quanto le può perdonare? Quanto è più forte l’amore della ragione?
«Come può arrivare una ragazza a fare una cosa del genere? Oppure quanto può il carcere servire a una ragazza così giovane? Quante possibilità di reinserimento nella società ci sono? Ma noi cerchiamo sempre di partire dai rapporti interpersonali, in questo caso quello padre-figlia. È la cosa che ci interessa veramente di più, avendo anche dei figli a casa. È un piacere scrivere i dialoghi, chiediamo ai nostri figli: ‘Che cosa dici, come risponderesti qua?’. In questo caso poi siamo dovuti andare molto più sul tecnico, perché ho avuto bisogno di avere un parere tecnico per lavorare in un carcere minorile.» (Ivano De Matteo)
«Il regista romano non giudica, non prende posizione, ma, sottotraccia, lascia intendere che il compito di un genitore debba essere quello di mettere da parte odio e rancore e mostrarsi sempre indulgenti verso i figli che hanno commesso errori o si sono messi nei pasticci. De Matteo non cede al melodramma e alla retorica e, tra le righe, lancia un feroce attacco ai media e ai social che spettacolarizzano il dolore e, di fronte a un delitto, su due piedi, allestiscono condanne e giudizi spietati e velenosi.» (Ignazio Senatore, Taxidrivers.it)
«Come può arrivare una ragazza a fare una cosa del genere? Oppure quanto può il carcere servire a una ragazza così giovane? Quante possibilità di reinserimento nella società ci sono? Ma noi cerchiamo sempre di partire dai rapporti interpersonali, in questo caso quello padre-figlia. È la cosa che ci interessa veramente di più, avendo anche dei figli a casa. È un piacere scrivere i dialoghi, chiediamo ai nostri figli: ‘Che cosa dici, come risponderesti qua?’. In questo caso poi siamo dovuti andare molto più sul tecnico, perché ho avuto bisogno di avere un parere tecnico per lavorare in un carcere minorile.» (Ivano De Matteo)
«Il regista romano non giudica, non prende posizione, ma, sottotraccia, lascia intendere che il compito di un genitore debba essere quello di mettere da parte odio e rancore e mostrarsi sempre indulgenti verso i figli che hanno commesso errori o si sono messi nei pasticci. De Matteo non cede al melodramma e alla retorica e, tra le righe, lancia un feroce attacco ai media e ai social che spettacolarizzano il dolore e, di fronte a un delitto, su due piedi, allestiscono condanne e giudizi spietati e velenosi.» (Ignazio Senatore, Taxidrivers.it)
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
A pagamento
BIGLIETTI
intero € 6,00
ridotto (under 26 – over 65) € 4,00
intero € 6,00
ridotto (under 26 – over 65) € 4,00
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Name | Description |
---|---|
rho@barzandhippo.com | |
Website | http://www.cinemarho.it (Opens in new tab) |
Phone | 02.953.39.774 |
Mobile | 347.45.12.456 |
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Last edit: 29/04/2025 15:47:07