Description
Auditorium Padre Reina via Meda 20
Venerdì 23 dicembre alle: 15:00 - 16:40
Sabato 24 dicembre alle: 16:40 - 21:00
Domenica 25 dicembre alle: 16:40 - 21:00
Lunedì 26 dicembre alle: 15:00 - 16:40
Martedì 27 dicembre alle : 15:00 - 16:40
Mercoledì 28 dicembre alle: 15:00 - 19:20
Giovedì 29 dicembre alle: 17:30 - 19:20
Un film d'animazione di Joel Crawford
Il coraggioso micio si ritrova coinvolto in una nuova avventura che lo porterà in un viaggio epico alla ricerca della leggendaria Stella dei Desideri nella Foresta Nera per riappropriarsi delle vite perdute. Avendo una sola vita a disposizione, il Gatto sarà costretto a chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto”. Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati – contro ogni buon senso – da un malconcio, loquace e gioioso randagio, di nome Perro. Insieme, il nostro trio di eroi dovrà rimanere un passo avanti rispetto a Riccioli D’oro e alla Famiglia Criminale dei tre Orsi, composta da “Big” Jack Horner, e dal terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo Cattivo.
«Io ho tre figli e quello che dico sempre loro è che devono godere delle cose belle che la vita offre loro. D’altro canto c’è anche il rimpianto degli adulti, quando la vita comincia a diventare frenetica, di non riuscire a fermarsi, fare un bilancio e capire cosa conti realmente. E questa è proprio la parte più interessante di questa storia, perché si parte ovviamente dal fatto che otto vite sono state bruciate, per poi arrivare a chiedersi cos’è che rende una vita degna di essere vissuta. Da una parte il pubblico si divertirà, tornando nel mondo delle favole di Shrek, ma uscirà dal cinema con un piccolo insegnamento in più, ovvero che ognuno di noi ha ricevuto in dono una e una sola vita.» (Joel Crawford)
«Il gatto con gli stivali 2 inizia con brio scintillante, con il Gatto-leggenda che si esibisce davanti ai suoi fans cantando saltando e combattendo. (…) In Gatto ritroviamo le nostre stesse scelte umane: rischiare e vivere oppure rassegnarsi a una vita che non ci appaga per avere in cambio la sicurezza. (…) la sfida non è solo la conquista dell’ultimo desiderio; ma anche la comprensione sulla vera chiave della felicità. Per Gatto, è capire se quel che desidera veramente è avere nove vite vissute da leggenda solitaria o piuttosto una sola, ma colma di amore ed amicizia. (…) Il gatto con gli stivali 2 di Joel Crawford ha la maturità di una favola che punta sui sentimenti (e sugli occhioni da cerbiatto sfoderati a turno dai tre protagonisti, Gatto, Kitty e Perrito) senza tralasciare gli altri aspetti. L’ottima sceneggiatura di Paul Fisher si avvale di una animazione colorata e sfavillante e della musica spagnoleggiante e irrefrenabile di Heitor Pereira, capace di far ballare persino gli spettatori sulle loro poltrone. Ancora una volta, la DreamWorks fa centro, accendendo la fantasia e illuminando il cuore.» (Michela Aloisi, taxidrivers.it)
Sabato 24 dicembre alle: 16:40 - 21:00
Domenica 25 dicembre alle: 16:40 - 21:00
Lunedì 26 dicembre alle: 15:00 - 16:40
Martedì 27 dicembre alle : 15:00 - 16:40
Mercoledì 28 dicembre alle: 15:00 - 19:20
Giovedì 29 dicembre alle: 17:30 - 19:20
Un film d'animazione di Joel Crawford
Il coraggioso micio si ritrova coinvolto in una nuova avventura che lo porterà in un viaggio epico alla ricerca della leggendaria Stella dei Desideri nella Foresta Nera per riappropriarsi delle vite perdute. Avendo una sola vita a disposizione, il Gatto sarà costretto a chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto”. Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati – contro ogni buon senso – da un malconcio, loquace e gioioso randagio, di nome Perro. Insieme, il nostro trio di eroi dovrà rimanere un passo avanti rispetto a Riccioli D’oro e alla Famiglia Criminale dei tre Orsi, composta da “Big” Jack Horner, e dal terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo Cattivo.
«Io ho tre figli e quello che dico sempre loro è che devono godere delle cose belle che la vita offre loro. D’altro canto c’è anche il rimpianto degli adulti, quando la vita comincia a diventare frenetica, di non riuscire a fermarsi, fare un bilancio e capire cosa conti realmente. E questa è proprio la parte più interessante di questa storia, perché si parte ovviamente dal fatto che otto vite sono state bruciate, per poi arrivare a chiedersi cos’è che rende una vita degna di essere vissuta. Da una parte il pubblico si divertirà, tornando nel mondo delle favole di Shrek, ma uscirà dal cinema con un piccolo insegnamento in più, ovvero che ognuno di noi ha ricevuto in dono una e una sola vita.» (Joel Crawford)
«Il gatto con gli stivali 2 inizia con brio scintillante, con il Gatto-leggenda che si esibisce davanti ai suoi fans cantando saltando e combattendo. (…) In Gatto ritroviamo le nostre stesse scelte umane: rischiare e vivere oppure rassegnarsi a una vita che non ci appaga per avere in cambio la sicurezza. (…) la sfida non è solo la conquista dell’ultimo desiderio; ma anche la comprensione sulla vera chiave della felicità. Per Gatto, è capire se quel che desidera veramente è avere nove vite vissute da leggenda solitaria o piuttosto una sola, ma colma di amore ed amicizia. (…) Il gatto con gli stivali 2 di Joel Crawford ha la maturità di una favola che punta sui sentimenti (e sugli occhioni da cerbiatto sfoderati a turno dai tre protagonisti, Gatto, Kitty e Perrito) senza tralasciare gli altri aspetti. L’ottima sceneggiatura di Paul Fisher si avvale di una animazione colorata e sfavillante e della musica spagnoleggiante e irrefrenabile di Heitor Pereira, capace di far ballare persino gli spettatori sulle loro poltrone. Ancora una volta, la DreamWorks fa centro, accendendo la fantasia e illuminando il cuore.» (Michela Aloisi, taxidrivers.it)
Il coraggioso micio si ritrova coinvolto in una nuova avventura che lo porterà in un viaggio epico alla ricerca della leggendaria Stella dei Desideri nella Foresta Nera per riappropriarsi delle vite perdute. Avendo una sola vita a disposizione, il Gatto sarà costretto a chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto”. Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati – contro ogni buon senso – da un malconcio, loquace e gioioso randagio, di nome Perro. Insieme, il nostro trio di eroi dovrà rimanere un passo avanti rispetto a Riccioli D’oro e alla Famiglia Criminale dei tre Orsi, composta da “Big” Jack Horner, e dal terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo Cattivo.
«Io ho tre figli e quello che dico sempre loro è che devono godere delle cose belle che la vita offre loro. D’altro canto c’è anche il rimpianto degli adulti, quando la vita comincia a diventare frenetica, di non riuscire a fermarsi, fare un bilancio e capire cosa conti realmente. E questa è proprio la parte più interessante di questa storia, perché si parte ovviamente dal fatto che otto vite sono state bruciate, per poi arrivare a chiedersi cos’è che rende una vita degna di essere vissuta. Da una parte il pubblico si divertirà, tornando nel mondo delle favole di Shrek, ma uscirà dal cinema con un piccolo insegnamento in più, ovvero che ognuno di noi ha ricevuto in dono una e una sola vita.» (Joel Crawford)
«Il gatto con gli stivali 2 inizia con brio scintillante, con il Gatto-leggenda che si esibisce davanti ai suoi fans cantando saltando e combattendo. (…) In Gatto ritroviamo le nostre stesse scelte umane: rischiare e vivere oppure rassegnarsi a una vita che non ci appaga per avere in cambio la sicurezza. (…) la sfida non è solo la conquista dell’ultimo desiderio; ma anche la comprensione sulla vera chiave della felicità. Per Gatto, è capire se quel che desidera veramente è avere nove vite vissute da leggenda solitaria o piuttosto una sola, ma colma di amore ed amicizia. (…) Il gatto con gli stivali 2 di Joel Crawford ha la maturità di una favola che punta sui sentimenti (e sugli occhioni da cerbiatto sfoderati a turno dai tre protagonisti, Gatto, Kitty e Perrito) senza tralasciare gli altri aspetti. L’ottima sceneggiatura di Paul Fisher si avvale di una animazione colorata e sfavillante e della musica spagnoleggiante e irrefrenabile di Heitor Pereira, capace di far ballare persino gli spettatori sulle loro poltrone. Ancora una volta, la DreamWorks fa centro, accendendo la fantasia e illuminando il cuore.» (Michela Aloisi, taxidrivers.it)
«Io ho tre figli e quello che dico sempre loro è che devono godere delle cose belle che la vita offre loro. D’altro canto c’è anche il rimpianto degli adulti, quando la vita comincia a diventare frenetica, di non riuscire a fermarsi, fare un bilancio e capire cosa conti realmente. E questa è proprio la parte più interessante di questa storia, perché si parte ovviamente dal fatto che otto vite sono state bruciate, per poi arrivare a chiedersi cos’è che rende una vita degna di essere vissuta. Da una parte il pubblico si divertirà, tornando nel mondo delle favole di Shrek, ma uscirà dal cinema con un piccolo insegnamento in più, ovvero che ognuno di noi ha ricevuto in dono una e una sola vita.» (Joel Crawford)
«Il gatto con gli stivali 2 inizia con brio scintillante, con il Gatto-leggenda che si esibisce davanti ai suoi fans cantando saltando e combattendo. (…) In Gatto ritroviamo le nostre stesse scelte umane: rischiare e vivere oppure rassegnarsi a una vita che non ci appaga per avere in cambio la sicurezza. (…) la sfida non è solo la conquista dell’ultimo desiderio; ma anche la comprensione sulla vera chiave della felicità. Per Gatto, è capire se quel che desidera veramente è avere nove vite vissute da leggenda solitaria o piuttosto una sola, ma colma di amore ed amicizia. (…) Il gatto con gli stivali 2 di Joel Crawford ha la maturità di una favola che punta sui sentimenti (e sugli occhioni da cerbiatto sfoderati a turno dai tre protagonisti, Gatto, Kitty e Perrito) senza tralasciare gli altri aspetti. L’ottima sceneggiatura di Paul Fisher si avvale di una animazione colorata e sfavillante e della musica spagnoleggiante e irrefrenabile di Heitor Pereira, capace di far ballare persino gli spettatori sulle loro poltrone. Ancora una volta, la DreamWorks fa centro, accendendo la fantasia e illuminando il cuore.» (Michela Aloisi, taxidrivers.it)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
Gratuito
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Name | Description |
---|---|
rho@barzandhippo.com | |
Website | http://www.cinemarho.it (Opens in new tab) |
Phone | 02.953.39.774 |
Mobile | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato:
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Last edit: 19/12/2022 08:40:01