Descrizione
Modella iconica dalla New York degli anni ’60, musa di Andy Warhol, Salvador Dalí, Richard Avedon e Irving Penn, femminista militante in Italia negli anni ’70, madre sola di quattro figli, giornalista, scrittrice e poi docente universitaria di Antropologia della Moda, a 75 anni Benedetta Barzini è stanca dei tanti ruoli in cui la vita l’ha costretta e ha deciso di lasciare tutto, per scomparire in un luogo lontano in cui nessuno potrà più trovarla. Turbato da questa risoluzione – radicale, quanto indefinita – suo figlio Beniamino comincia a filmarla, con l’intenzione di realizzare un film su di lei che possa tramandarne la memoria e insieme trattenerla a sé il più a lungo possibile. Incontrando la ferma opposizione di Benedetta, il progetto diventa velocemente un campo di battaglia in cui madre e figlio si aiutano e si ostacolano a vicenda nel tentativo di scrivere l’ipotesi di una separazione inevitabile, difficile da accettare e forse impossibile da raffigurare.
«Da quando ho compiuto sette anni e mio padre mi ha regalato una telecamera e una macchina fotografica, scattare e filmare sono diventati una strategia per trattenere esperienze e persone amate, salvandole dallo scorrere del tempo. Ho sempre cercato di fare lo stesso con mia madre, ma metterla di fronte ad un obiettivo non è mai stata un’impresa facile. Provavo una sorta di riverenza nei suoi confronti. Mi sembrava impossibile contenerla in un’immagine. Era troppo di tutto: troppo bella, troppo intelligente, troppo carismatica, troppo aggressiva, troppo forte, troppo profonda, troppo speciale. Nonostante fossimo da sempre molto legati, è sempre stata un mistero per me. (…) Mia madre non ha mai smesso di mettere in discussione questa mia passione, spingendomi a ragionare sul valore e il potere delle immagini.» (Beniamino Barrese)
UN FILM DI BENIAMINO BARRESE
CON BENEDETTA BARZINI, CARLOTTA ANTONELLI, BENIAMINO BARRESE
MICHELA DE ROSSI, MARTINA DE SANTIS, CANDICE LAM, OLIVIA ROSS
SCENEGGIATURA: BENIAMINO BARRESE ● FOTOGRAFIA: BENIAMINO BARRESE, BRIAN FAWCETT
MONTAGGIO: VALENTINA CICOGNA ● MUSICHE: AARON CUPPLES, MIRANDA Y TOBAR
Auditorium “Padre Reina” Via Meda 20
«Da quando ho compiuto sette anni e mio padre mi ha regalato una telecamera e una macchina fotografica, scattare e filmare sono diventati una strategia per trattenere esperienze e persone amate, salvandole dallo scorrere del tempo. Ho sempre cercato di fare lo stesso con mia madre, ma metterla di fronte ad un obiettivo non è mai stata un’impresa facile. Provavo una sorta di riverenza nei suoi confronti. Mi sembrava impossibile contenerla in un’immagine. Era troppo di tutto: troppo bella, troppo intelligente, troppo carismatica, troppo aggressiva, troppo forte, troppo profonda, troppo speciale. Nonostante fossimo da sempre molto legati, è sempre stata un mistero per me. (…) Mia madre non ha mai smesso di mettere in discussione questa mia passione, spingendomi a ragionare sul valore e il potere delle immagini.» (Beniamino Barrese)
UN FILM DI BENIAMINO BARRESE
CON BENEDETTA BARZINI, CARLOTTA ANTONELLI, BENIAMINO BARRESE
MICHELA DE ROSSI, MARTINA DE SANTIS, CANDICE LAM, OLIVIA ROSS
SCENEGGIATURA: BENIAMINO BARRESE ● FOTOGRAFIA: BENIAMINO BARRESE, BRIAN FAWCETT
MONTAGGIO: VALENTINA CICOGNA ● MUSICHE: AARON CUPPLES, MIRANDA Y TOBAR
Auditorium “Padre Reina” Via Meda 20
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
Allegati
Link
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
quic@comune.rho.mi.it | |
Telefono | 02.933321 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/03/2020 10:21:57