Descrizione
Questa mattina 10 febbraio, sulle note dell’Inno di Mameli, è iniziata la cerimonia per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Il cippo commemorativo è stato inaugurato nel 2021 sulla collina del Parco Fiera Rho, il luogo più alta della città, come messaggio simbolico a non lasciare mai più morire le persone in fondo a una foiba.
Dopo la posa della corona alla presenza del Sindaco Andrea Orlandi e l’onore ai caduti suonato da Mario Seveso del Corpo Musicale Santa Cecilia di Passirana, sono state lette tre poesie da Rosanna Disarò , Caterina Gallo, Pamela Ruggieri del laboratorio di comunità "Leggi che ti passa" dell'Associazione Fare Diversamente APS e sostenuto all'interno del progetto di welfare di comunità #OltreiPerimetri
Presenti alla cerimonia il Vice sindaco Maria Rita Vergani, gli assessori Paolo Bianchi e Nicola Violante, la consigliera comunale Clelia La Palomenta, Paolo Ferrara di Fondazione Fiera Milano insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni combattentistiche e dell’ANPI Rho.
Il 10 febbraio si commemora il Giorno del Ricordo, una ricorrenza istituita con la l 30.3.2004 n. 92. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace, che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia. Si tratta di una delle pagine più buie della storia contemporanea: tra il 1943 e il 1947 oltre 10mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, le cavità carsiche ai confini orientali per volere del maresciallo Tito, in nome di una pulizia etnica che doveva annientare la presenza italiana in Istria e Dalmazia.
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Dèrniere modification: 16/02/2023 09:21:41