Descrizione
Si è tenuto la mattina del 29 ottobre 2025, all’Auditorium di Fondazione Triulza, un confronto tra gli stakeholders del settore farmaceutico per lanciare MIND come ZIS, Zona di innovazione e sviluppo, modello per altre realtà simili in territorio lombardo. L’evento si è svolto dopo visite alle sedi di Astrazeneca e Bio4Dreams, presenti lungo il Decumano.
Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi, invitato a un saluto iniziale, ha ribadito la posizione della città: “MIND dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa dare ottimi risultati. Il Comune di Rho e gli enti territoriali ci sono e collaborano fortemente a quanto accade in un’area come questa che, con Principia e tutti i soggetti coinvolti, diventa modello a livello lombardo, nazionale e internazionale. Richiamo quanto emerso lunedì pomeriggio in un evento di Human Technopole parlando di sostenibilità: Davide Oldani, chef di San Pietro all’Olmo a Cornaredo, ha ripreso il tema con la parola francese durabilité. Sostenibilità, dunque, come capacità di durare nel tempo e di mettere a terra progetti strategici e innovativi per affrontare le sfide del futuro, riferito alla propria azienda e al sistema territoriale. La sfida del lungo periodo è obiettivo da incrociare con le ZIS e noi tutti siamo pronti”.
L’evento di Lombardia Protagonista introdotto da Pieratonio Superati, vicesegretario generale di Regione Lombardia, è stato dedicato ai legami tra ricerca, produzione farmaceutica, capacità di innovazione per dare vita a ecosistemi articolati e complessi. Massimo Minelli, per Fondazione Triulza, ha ricordato che nello sviluppo della economia occorre sempre prevedere ricadute sociali per persone, comunità e territori: “Questo è luogo di cluster di economia sociale riconosciuto dall’Unione Europea, stiamo lavorando insieme a Università Statale e Politecnico e con Federated Innovation. In queste ore si discute di fondi e le Regioni devono rivendicare il proprio protagonismo. L’innovazione va fatta con i giovani e Fondazione Triulza punta proprio su di loro, tra poco avremo il Social Innovation Campus che lo scorso anno ha portato qui 13mila giovani. E’ su di loro che dobbiamo puntare”.
Igor De Biasio, ad di Principia (già Arexpo), ha ricordato l’efficacia della collaborazione pubblico – privato e annunciato che “tra pochi giorni, con la vendita di una parte di MIND al CNR si apre la strada a un nuovo centro di ricerca che porta qui nuove eccellenze che nemmeno si immaginavano”: “Con Lendlease lavoriamo nella certezza che la sintonia tra start up, manager e fondi sia possibile. Il modello vince se gli attori riescono a incontrarsi su programmi concreti e collaborando con acceleratori come il Berkeley SkyDeck Europe program che qui produce qualcosa di straordinario. Se MIND fosse un unicum, avendo creato un indotto da 4,3 miliardi e rappresentando il 3 per cento del Pil lombardo, potremmo dire che è già un successo. Se diventa replicabile, lo sarà ancora di più. Penso a una ZIS della microelettronica che contribuiamo a far nascere a Pavia. Occorre avere una visione strategica nuova”.
Il presidente regionale Attilio Fontana ha fatto riferimento alle politiche europee e alla volontà di replicare un modello che funziona. All’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi il compito di chiedere ai territori di essere protagonisti: “Le contingenze economiche cambiano velocemente, dobbiamo stare al passo e creare le condizioni per favorire le ZIS. Anni fa ci siamo resi conto di dover potenziare la digitalizzazione delle imprese e la connessione tra i know out. Oggi abbiamo 74 filiere riconosciute; aziende, università, istituti di credito e centri di formazione lavorano insieme. E questo spinge a investire in un raggio limitato. Oggi dobbiamo puntare su tre leve: creare connessione; rafforzare l’ecosistema; agire in anticipo trovando soluzioni alternative a quel che riteniamo sbagliato. Presto lanceremo una manifestazione di interesse e chiederemo agli enti locali di certificarla. La sfida è complicata, ma alla fine un ragazzo lombardo e uno che arriva dall’altro capo del mondo potranno vivere qui la propria vocazione farmaceutica”.
Sono poi intervenuti i diversi soggetti attivi in MIND. Per l’Università Statale, la rettrice Marina Brambilla ha esaltato “il contesto valoriale che in MIND guarda al futuro” e anticipato la nascita nell’area di un nuovo dipartimento di medicina sperimentale e di una biblioteca da 1700 posti aperta al pubblico. Per il campus si investono 458 milioni per il 49% con finanziamenti pubblici.
Per Human Technopole, il presidente Gianmario Verona ha fornito dati importanti: “Abbiamo saputo catalizzare il rientro di cervelli. Qui sono attivi 403 scienziati, ben 104 sono italiani di ritorno in patria. Si effettua ricerca di alta qualità per oncologia e cardiologia, sono persone che realizzano pubblicazioni e vincono premi internazionali. Abbiamo depositato 4 brevetti e altri ne seguiranno”.
E ancora Annachiara Rossi, VP& General Manager Italy presso Alexion, AstraZeneca Rare Disease : “Qui contiamo su 450 addetti. Io provengo da Alexion per la cura di patologie croniche. I nostri canoni sono tre: ricerca (ogni euro investito ne genera 3 di Pil), impiego di alta specializzazione (moltissime le donne, per le quali si riduce il gap di retribuzione), basso impatto ambientale”.
Il presidente di Federated Innovation, Fabrizio Grillo: “Abbiamo una platea di attori importanti e 200 start up che crescono grazie ai facilitatori di incubazione. Chimica verde, farmaceutica, scienze della vita sono settori in crescita, con importi consistenti”.
Stefano Minini, Leandlease: “Qui si poteva creare e abbiamo investito oltre 20 milioni per il MIND Village, qui arriverà un’altra grande azienda del farmaco. Siamo competitivi anche grazie alle start up e presto si potrà contare su scoperte made in Mind”.
Carlo Mango, area scientifica di Fondazione Cariplo: “Nelle ZIS i fondi non arrivano a pioggia ma per un no profit selettivo e si incide sui fattori di competitività. Sosteniamo un programma speciale con 20 ricercatori”.
Salvatore Amura, ad di Valore Italia, ha ricordato la presenza della Scuola di restauro del Botticino: “A MIND non c’è solo ricerca, qui abbiamo fatto nascere il primo polo nazionale degli ITS e il Gruppo Kering ha portato la voce dell’oreficeria di lusso mondiale. Abbiamo presentato una manifestazione di interesse per un campus multisettoriale per ragionare su scala internazionale. La prossima settimana avremo la fiera Orienta Talenti con 15mila ragazzi iscritti a 500 eventi”.
Vincenzo Greco, per la segreteria regionale Cgil, ha richiamato la necessità di fornire “a chi vive i territori la possibilità di un futuro lavorativo dignitoso”: “Fin dagli accordi ideati per Expo Milano 2015 si è cercato di porre un lavoro umano al centro di tutto, proseguiamo su questa strada facendo attenzione a sicurezza e innovazione”.
Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi, invitato a un saluto iniziale, ha ribadito la posizione della città: “MIND dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa dare ottimi risultati. Il Comune di Rho e gli enti territoriali ci sono e collaborano fortemente a quanto accade in un’area come questa che, con Principia e tutti i soggetti coinvolti, diventa modello a livello lombardo, nazionale e internazionale. Richiamo quanto emerso lunedì pomeriggio in un evento di Human Technopole parlando di sostenibilità: Davide Oldani, chef di San Pietro all’Olmo a Cornaredo, ha ripreso il tema con la parola francese durabilité. Sostenibilità, dunque, come capacità di durare nel tempo e di mettere a terra progetti strategici e innovativi per affrontare le sfide del futuro, riferito alla propria azienda e al sistema territoriale. La sfida del lungo periodo è obiettivo da incrociare con le ZIS e noi tutti siamo pronti”.
L’evento di Lombardia Protagonista introdotto da Pieratonio Superati, vicesegretario generale di Regione Lombardia, è stato dedicato ai legami tra ricerca, produzione farmaceutica, capacità di innovazione per dare vita a ecosistemi articolati e complessi. Massimo Minelli, per Fondazione Triulza, ha ricordato che nello sviluppo della economia occorre sempre prevedere ricadute sociali per persone, comunità e territori: “Questo è luogo di cluster di economia sociale riconosciuto dall’Unione Europea, stiamo lavorando insieme a Università Statale e Politecnico e con Federated Innovation. In queste ore si discute di fondi e le Regioni devono rivendicare il proprio protagonismo. L’innovazione va fatta con i giovani e Fondazione Triulza punta proprio su di loro, tra poco avremo il Social Innovation Campus che lo scorso anno ha portato qui 13mila giovani. E’ su di loro che dobbiamo puntare”.
Igor De Biasio, ad di Principia (già Arexpo), ha ricordato l’efficacia della collaborazione pubblico – privato e annunciato che “tra pochi giorni, con la vendita di una parte di MIND al CNR si apre la strada a un nuovo centro di ricerca che porta qui nuove eccellenze che nemmeno si immaginavano”: “Con Lendlease lavoriamo nella certezza che la sintonia tra start up, manager e fondi sia possibile. Il modello vince se gli attori riescono a incontrarsi su programmi concreti e collaborando con acceleratori come il Berkeley SkyDeck Europe program che qui produce qualcosa di straordinario. Se MIND fosse un unicum, avendo creato un indotto da 4,3 miliardi e rappresentando il 3 per cento del Pil lombardo, potremmo dire che è già un successo. Se diventa replicabile, lo sarà ancora di più. Penso a una ZIS della microelettronica che contribuiamo a far nascere a Pavia. Occorre avere una visione strategica nuova”.
Il presidente regionale Attilio Fontana ha fatto riferimento alle politiche europee e alla volontà di replicare un modello che funziona. All’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi il compito di chiedere ai territori di essere protagonisti: “Le contingenze economiche cambiano velocemente, dobbiamo stare al passo e creare le condizioni per favorire le ZIS. Anni fa ci siamo resi conto di dover potenziare la digitalizzazione delle imprese e la connessione tra i know out. Oggi abbiamo 74 filiere riconosciute; aziende, università, istituti di credito e centri di formazione lavorano insieme. E questo spinge a investire in un raggio limitato. Oggi dobbiamo puntare su tre leve: creare connessione; rafforzare l’ecosistema; agire in anticipo trovando soluzioni alternative a quel che riteniamo sbagliato. Presto lanceremo una manifestazione di interesse e chiederemo agli enti locali di certificarla. La sfida è complicata, ma alla fine un ragazzo lombardo e uno che arriva dall’altro capo del mondo potranno vivere qui la propria vocazione farmaceutica”.
Sono poi intervenuti i diversi soggetti attivi in MIND. Per l’Università Statale, la rettrice Marina Brambilla ha esaltato “il contesto valoriale che in MIND guarda al futuro” e anticipato la nascita nell’area di un nuovo dipartimento di medicina sperimentale e di una biblioteca da 1700 posti aperta al pubblico. Per il campus si investono 458 milioni per il 49% con finanziamenti pubblici.
Per Human Technopole, il presidente Gianmario Verona ha fornito dati importanti: “Abbiamo saputo catalizzare il rientro di cervelli. Qui sono attivi 403 scienziati, ben 104 sono italiani di ritorno in patria. Si effettua ricerca di alta qualità per oncologia e cardiologia, sono persone che realizzano pubblicazioni e vincono premi internazionali. Abbiamo depositato 4 brevetti e altri ne seguiranno”.
E ancora Annachiara Rossi, VP& General Manager Italy presso Alexion, AstraZeneca Rare Disease : “Qui contiamo su 450 addetti. Io provengo da Alexion per la cura di patologie croniche. I nostri canoni sono tre: ricerca (ogni euro investito ne genera 3 di Pil), impiego di alta specializzazione (moltissime le donne, per le quali si riduce il gap di retribuzione), basso impatto ambientale”.
Il presidente di Federated Innovation, Fabrizio Grillo: “Abbiamo una platea di attori importanti e 200 start up che crescono grazie ai facilitatori di incubazione. Chimica verde, farmaceutica, scienze della vita sono settori in crescita, con importi consistenti”.
Stefano Minini, Leandlease: “Qui si poteva creare e abbiamo investito oltre 20 milioni per il MIND Village, qui arriverà un’altra grande azienda del farmaco. Siamo competitivi anche grazie alle start up e presto si potrà contare su scoperte made in Mind”.
Carlo Mango, area scientifica di Fondazione Cariplo: “Nelle ZIS i fondi non arrivano a pioggia ma per un no profit selettivo e si incide sui fattori di competitività. Sosteniamo un programma speciale con 20 ricercatori”.
Salvatore Amura, ad di Valore Italia, ha ricordato la presenza della Scuola di restauro del Botticino: “A MIND non c’è solo ricerca, qui abbiamo fatto nascere il primo polo nazionale degli ITS e il Gruppo Kering ha portato la voce dell’oreficeria di lusso mondiale. Abbiamo presentato una manifestazione di interesse per un campus multisettoriale per ragionare su scala internazionale. La prossima settimana avremo la fiera Orienta Talenti con 15mila ragazzi iscritti a 500 eventi”.
Vincenzo Greco, per la segreteria regionale Cgil, ha richiamato la necessità di fornire “a chi vive i territori la possibilità di un futuro lavorativo dignitoso”: “Fin dagli accordi ideati per Expo Milano 2015 si è cercato di porre un lavoro umano al centro di tutto, proseguiamo su questa strada facendo attenzione a sicurezza e innovazione”.
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Dèrniere modification: 29/10/2025 23:59:17