Cin&città con Prendi il volo

Auditorium Padre Reina, via Filippo Meda 20 

Martedì 19 dicembre 18:50 
Giovedì  21 dicembre 19:30
Venerdì 22 dicembre 16:40 
Sabato 23 dicembre15:00 ▪︎ 18:50 
Domenica 24 dicembre 15:00 ▪︎ 18:50
Lunedì  25 dicembre 17:00 
Martedì 26 dicembre 15:00
Mercoledì 27 dicembre 17:00 
Giovedì 28 dicembre 15:00

Un film di Benjamin Renner
Questo Natale i creatori di Sing, Pets e degli irresistibili Minions ci portano a volare nell’emozione dell’ignoto con una divertente e piumata vacanza in famiglia nella nuova commedia ricca di azione.

La famiglia Mallard è intrappolata nella sua routine. Mentre papà Mack è felice di mantenere la sua famiglia al sicuro navigando all’infinito nel loro stagno del New England, mamma Pam è intenzionata a dare una scossa alla loro vita e mostrare ai loro figli il mondo intero. Dopo che una famiglia di anatre migratorie si posa sul loro stagno raccontando entusiasmanti storie di luoghi lontani, Pam convince Mack a intraprendere un viaggio di famiglia, passando per New York City, fino alla Jamaica tropicale.

«Diretto dal regista francese Benjamin Renner, lo stesso di Ernest & Celestine e non si direbbe visto lo stile completamente differente, (…) Prendi il volo è una splendida e coloratissima odissea anatresca che invita ad esplorare le possibilità infinite del mondo e della vita senza avere paura. (…) un film d’animazione che ci fa viaggiare a New York tra i piccioni capitanati dal malmesso ‘Testa tosta’, assatanati di cibo nella bella cornice di Central Park e i grattacieli altissimi di Manhattan. Ci fa conoscere colombe che praticano yoga, pappagalli giamaicani imprigionati e aironi dal becco affusolato e dalle lunghe zampe sottili, ma anche cattivissimi chef pronti a cucinare le anatre per servirle nello sfizioso piatto, ovvero all’arancia. Ma il condimento migliore è quello di questo film. Umorismo, tante risate, la giusta azione e le belle scenografie contribuiscono a fare spiccare il volo non solo alle anatre, ma anche agli spettatori, grandi e piccini.» (Giulia Lucchini, cinematografo.it)