Description
Un film di Joseph Kosinski
con Tom Cruise, Miles Teller
con Tom Cruise, Miles Teller
Sabato 2 e domenica 3 luglio 21:30
nel cortile della scuola materna in via Filippo Meda n 24 in caso di maltempo proiezione all' Auditorium di via Meda
Asessant’anni Pete “Maverick” Mitchell è ancora un ‘semplice’ ufficiale al servizio dell’aeronautica americana. Aveva tutto per diventare generale ma Mav se ne infischia delle stelle e dell’uniforme, preferisce essere un pilota collaudatore e superarsi a colpi di Mach. In ritiro in un hangar, tra ricordi gloriosi e ‘riparazioni’, è richiamato dai suoi superiori per addestrare una flotta che dovrà affrontare una missione ad alto rischio in territorio nemico: lo smantellamento di una base segreta di uranio. Tra i giovani allievi c’è Bradley Bradshaw, figlio di Goose, amico e copilota, morto accidentalmente anni primi durante un’esercitazione. La loro relazione fatica a decollare mentre i demoni tuonano come un F-14 e la missione incombe. Quella militare e quella formativa.
«Abbiamo detto sin dall’inizio di non voler essere la versione da cover band di Top Gun. Il film deve avere consapevolezza del proprio passato, ma anche mettere sul tavolo nuovi elementi tramite la storia, i personaggi, le riprese. Qualche volta ci è sembrato di star guardando un po’ troppo al passato, quindi abbiamo risolto aggiustando qualche scena o tagliandola del tutto.
Volevo che fosse un rito di passaggio come il primo film. Ovviamente Maverick in quel film era un ventenne e ora ha cinquanta anni. Doveva essere un viaggio diverso, ma era importante che fosse il viaggio di un uomo in punti diversi della sua vita. Per Maverick, vedere questi piloti della sua stessa età nel primo film, che interagiscono tra di loro pieni di entusiasmo e di amore per l’aviazione, desiderosi di mettersi alla prova e di correre i rischi, gli ricordano esattamente se stesso.» (Joseph Kosinski)
«“Top Gun: Maverick” si piazza in una ideale classifica dei migliori sequel di sempre. La forza di questo sequel sta proprio nella capacità di rispettare “religiosamente” il materiale originale, di rivisitarlo / aggiornarlo in una modalità che sfruttando il passato si racconta nel presente. Tom Cruise da questo punto di vista ha colto questo bisogno di ritrovare volti e luoghi familiari e lo ha posto come fil rouge del sequel, che pur presentando volti nuovi non si limita a proseguire la storia, ma ne crea una collaterale legata a doppio filo con il film originale. Va assolutamente visto da vecchi e nuovi fan, ma soprattutto goduto su grande schermo che è il luogo che più si confà alle spettacolari sequenze aeree, che grazie alle moderne tecnologie, alzano ulteriormente l’asticella rispetto alle meraviglie coreografie di combattimento mozzafiato viste nel film originale.» (Pietro Ferraro, cineblog.it)
«Abbiamo detto sin dall’inizio di non voler essere la versione da cover band di Top Gun. Il film deve avere consapevolezza del proprio passato, ma anche mettere sul tavolo nuovi elementi tramite la storia, i personaggi, le riprese. Qualche volta ci è sembrato di star guardando un po’ troppo al passato, quindi abbiamo risolto aggiustando qualche scena o tagliandola del tutto.
Volevo che fosse un rito di passaggio come il primo film. Ovviamente Maverick in quel film era un ventenne e ora ha cinquanta anni. Doveva essere un viaggio diverso, ma era importante che fosse il viaggio di un uomo in punti diversi della sua vita. Per Maverick, vedere questi piloti della sua stessa età nel primo film, che interagiscono tra di loro pieni di entusiasmo e di amore per l’aviazione, desiderosi di mettersi alla prova e di correre i rischi, gli ricordano esattamente se stesso.» (Joseph Kosinski)
«“Top Gun: Maverick” si piazza in una ideale classifica dei migliori sequel di sempre. La forza di questo sequel sta proprio nella capacità di rispettare “religiosamente” il materiale originale, di rivisitarlo / aggiornarlo in una modalità che sfruttando il passato si racconta nel presente. Tom Cruise da questo punto di vista ha colto questo bisogno di ritrovare volti e luoghi familiari e lo ha posto come fil rouge del sequel, che pur presentando volti nuovi non si limita a proseguire la storia, ma ne crea una collaterale legata a doppio filo con il film originale. Va assolutamente visto da vecchi e nuovi fan, ma soprattutto goduto su grande schermo che è il luogo che più si confà alle spettacolari sequenze aeree, che grazie alle moderne tecnologie, alzano ulteriormente l’asticella rispetto alle meraviglie coreografie di combattimento mozzafiato viste nel film originale.» (Pietro Ferraro, cineblog.it)
Video
Indirizzo
Via Italia, 1, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Via Italia, 1, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'34,8''N 9°2'30,7''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
Costo
Gratuito
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Prénom | Description |
---|---|
Courriel | rho@barzandhippo.com |
Téléphone | 02.953.39.774 |
Portable | 348 266 60 90 |
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Dèrniere modification: 28/06/2022 15:51:00