Description
un film di Joachim Trier con Renate Reinsve, Anders Danielsen Lie, Herbert Nordrum, Maria Grazia Di Meo, Hans Olav Brenner, Silje Storstein
Norvegia, Francia, Svezia, Danimarca, 2021 - 121 minuti
Norvegia, Francia, Svezia, Danimarca, 2021 - 121 minuti
martedì 1 febbraio ore 17:00 e 21:00
mercoledì 2 febbraio ore 21:00
giovedì 3 febbraio ore 21:00
mercoledì 2 febbraio ore 21:00
giovedì 3 febbraio ore 21:00
Oslo, oggi. Julie ha quasi trent’anni e non ha ancora scelto la sua strada. è passata dalla medicina alla psicologia alla fotografia e ad ogni scelta si è accompagnata una relazione. ma la sua vita sembra non cominciare veramente mai finché non incontra Axel, autore di fumetti underground che hanno per protagonista un eroe politicamente scorretto. Julie va a vivere con Axel e si confronta con il mondo esterno – la sua famiglia e il suo “circolo narcisistico”, gli amici di Axel – con il costante progetto di fare figli messo sul tavolo (da lui). ma l’irrequietezza della giovane donna non è ancora terminata, e il destino riserverà sia a lei che ad Axel parecchie sorprese.
Ci sono tre personaggi principali, chi tra loro è davvero la persona peggiore del mondo? Bella domanda! All’inizio in realtà erano due: Julie e Aksel, e la loro relazione. Per me ed Eskil Vogt è stato facile creare Aksel – anche noi, come lui, siamo due uomini sulla quarantina, e attraverso questo personaggio potevamo fare autocritica, ma anche far riferimento a questioni più serie quali la perdita di tempo e l’identità. Lentamente ci siamo resi conto che Julie era il personaggio principale. Le sue esperienze ed emozioni hanno fatto emergere vari problemi che potremmo identificare con: bambini o non bambini, sentirsi adulti o meno, questioni esistenziali che sono diventate il tema centrale. Poi si presenta Eivind e incasina tutto. Alla fine, tutti e tre si sentono la persona peggiore del mondo, questa è la mia conclusione. (Joachim Trier)
Guardando La persona peggiore del mondo si ride, si riflette, ci si commuove, ma mai con quel macchiettismo che infetta la visione riservata oltreoceano a questo cinema, sempre seguendo umori, odori, sensazioni, riflessioni, umanità che pur nella loro estremizzazione cinematografica hanno il sapore del reale. E ci sono almeno un paio di momenti, quel lungo flirt alla festa in cui si sfidano le convenzioni sulla fedeltà di coppia e quella corsa per strada liberatoria e surreale, che hanno il sapore del cinema capace di restare nella memoria senza per questo adagiarsi su cliché risaputi e stravisti. Joachim Trier ha la mano ferma di chi conosce i suoi riferimenti cinematografici e sa usarli per tirare fuori qualcosa di nuovo, forte, irresistibile, e anche la capacità non banale di osservare il mondo che ci sta cambiando attorno e parlarne nei suoi dialoghi, nelle sue vicende, senza risultare retorico o pedante. Insomma: La persona peggiore del mondo è un film bellissimo che non ti fa mai pesare il suo esserlo, ti abbraccia, ti avvolge, ti diverte, ti stupisce, ti commuove e ti trascina nella vita dei suoi personaggi proponendo idee, personalità senso di nuovo e di calore, ma avvolgendo il tutto in un terreno familiare e consolidato. Che meraviglia. (Andrea Maderna, it.ign.com)
Ci sono tre personaggi principali, chi tra loro è davvero la persona peggiore del mondo? Bella domanda! All’inizio in realtà erano due: Julie e Aksel, e la loro relazione. Per me ed Eskil Vogt è stato facile creare Aksel – anche noi, come lui, siamo due uomini sulla quarantina, e attraverso questo personaggio potevamo fare autocritica, ma anche far riferimento a questioni più serie quali la perdita di tempo e l’identità. Lentamente ci siamo resi conto che Julie era il personaggio principale. Le sue esperienze ed emozioni hanno fatto emergere vari problemi che potremmo identificare con: bambini o non bambini, sentirsi adulti o meno, questioni esistenziali che sono diventate il tema centrale. Poi si presenta Eivind e incasina tutto. Alla fine, tutti e tre si sentono la persona peggiore del mondo, questa è la mia conclusione. (Joachim Trier)
Guardando La persona peggiore del mondo si ride, si riflette, ci si commuove, ma mai con quel macchiettismo che infetta la visione riservata oltreoceano a questo cinema, sempre seguendo umori, odori, sensazioni, riflessioni, umanità che pur nella loro estremizzazione cinematografica hanno il sapore del reale. E ci sono almeno un paio di momenti, quel lungo flirt alla festa in cui si sfidano le convenzioni sulla fedeltà di coppia e quella corsa per strada liberatoria e surreale, che hanno il sapore del cinema capace di restare nella memoria senza per questo adagiarsi su cliché risaputi e stravisti. Joachim Trier ha la mano ferma di chi conosce i suoi riferimenti cinematografici e sa usarli per tirare fuori qualcosa di nuovo, forte, irresistibile, e anche la capacità non banale di osservare il mondo che ci sta cambiando attorno e parlarne nei suoi dialoghi, nelle sue vicende, senza risultare retorico o pedante. Insomma: La persona peggiore del mondo è un film bellissimo che non ti fa mai pesare il suo esserlo, ti abbraccia, ti avvolge, ti diverte, ti stupisce, ti commuove e ti trascina nella vita dei suoi personaggi proponendo idee, personalità senso di nuovo e di calore, ma avvolgendo il tutto in un terreno familiare e consolidato. Che meraviglia. (Andrea Maderna, it.ign.com)
Abbonamenti e biglietti
intero € 6,00
ridotto (under26 - over65) € 4,00
tessera di Cin&città classica - I parte: € 25,00
Gli abbonamenti saranno in vendita anche durante i giorni di programmazione fino al terzo film incluso o fino a esaurimento posti in sala.
Come sempre si ha la possibilità di acquistare l'abbonamento al costo di € 25,00, oppure di andare volta per volta pagando il singolo biglietto. Se si decide per l'abbonamento, bisogna scegliere il turno tra martedì pomeriggio (ore 17.00), martedì sera, mercoledì sera o giovedì sera (sempre ore 21.00).
Attenzione: al momento dell'acquisto è assegnato il proprio posto in sala per garantire un metro di distanza tra persone non congiunte e sarà valido per tutti i film. si potrà sempre venire senza abbonamento, e in quel caso il posto sarà assegnato all'arrivo alla cassa. Non sarà possibile cambiare posto.
intero € 6,00
ridotto (under26 - over65) € 4,00
tessera di Cin&città classica - I parte: € 25,00
Gli abbonamenti saranno in vendita anche durante i giorni di programmazione fino al terzo film incluso o fino a esaurimento posti in sala.
Come sempre si ha la possibilità di acquistare l'abbonamento al costo di € 25,00, oppure di andare volta per volta pagando il singolo biglietto. Se si decide per l'abbonamento, bisogna scegliere il turno tra martedì pomeriggio (ore 17.00), martedì sera, mercoledì sera o giovedì sera (sempre ore 21.00).
Attenzione: al momento dell'acquisto è assegnato il proprio posto in sala per garantire un metro di distanza tra persone non congiunte e sarà valido per tutti i film. si potrà sempre venire senza abbonamento, e in quel caso il posto sarà assegnato all'arrivo alla cassa. Non sarà possibile cambiare posto.
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
Costo
Gratuito
Organizzato da
Comune di Rho e Barzandhippo
Contatti
Prénom | Description |
---|---|
Courriel | rho@barzandhippo.com |
Site internet | http://www.cinemarho.it (Ouvre dans un nouvel onglet) |
Téléphone | 02.953.39.774 |
Portable | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
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Dèrniere modification: 19/01/2022 14:26:44