Descrizione
In 2 anni effettuate 2.235 ispezioni organizzate dall’Ufficio Energia e Servizi a Rete
Rho, 4 marzo 2020
2.235 impianti ispezionati in due anni, di cui il 76% in regola o con carenze solo amministrative e documentali e l’1,5% con carenze gravi, 100 impianti segnalati al Catasto Impianti Termici della Lombardia: questi sono i risultati dell’attività svolta dall’Ufficio Energia e Servizi a Rete, a cui sono state assegnate le competenze e i controlli degli impianti termici civili in carico al Comune dal 2017.
Compito principale è l’organizzazione e la gestione delle campagne di ispezione per verificare che le procedure di esercizio e manutenzione degli impianti termici siano eseguite dai responsabili secondo i tempi e i modi stabiliti dalla legge. L’ufficio gestisce i rapporti con i manutentori fornendo loro assistenza e provvedendo alla distribuzione delle targhe per accatastare gli impianti termici.
“Il controllo delle caldaie è di fondamentale importanza. – afferma l’Assessore a Ecologia, Ambiente e Mobilità Gianluigi Forloni - La gestione scrupolosa e accurata degli impianti termici consente di inquinare meno ed ottenere notevoli risparmi economici, oltre a garantire il benessere e la sicurezza nella propria abitazione. Grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio Energia e Servizi a Rete, nei primi 2 anni gli impianti controllati sono stati ben 2.235, di cui il 24% con anomalie più o meno gravi, una percentuale ancora alta se si vuole un maggior rispetto dell’ambiente e della salute”.
I risultati delle campagne di ispezione condotte in questi primi 2 anni di attività sono i seguenti
• Impianti complessivamente ispezionati 2.235
• impianti in regola 1.296
• impianti con carenze solo amministrative/documentali 402
• Impianti con anomalie nella combustione (CO elevato, bassi rendimenti) 97
• Impianti con altre anomalie non gravi 406
• Impianti con anomalie gravi 34
Gli impianti segnalati come non a norma ,a cui è stato inviato l’invito all’adeguamento, hanno già provveduto in misura superiore al 60% dei casi a dare evidenza della messa a norma.
Le procedure adottate per la selezione degli impianti da ispezionare prevedono non solo estrazioni dal catasto CURIT – Catasto Impianti Termici della Lombardia, ma l’analisi incrociata dei dati del catasto impianti con il database fornito dai distributori di combustibili e i dati anagrafici a disposizione del Comune. Questo lavoro ha fatto emergere la presenza di oltre 100 mai accatastati su CURIT e quindi recuperati al rispetto delle norme regionali, che avevano completamente eluso fino alla nostra analisi.
Le ispezioni sono condotte da addetti specializzati scelti con apposita gara pubblica, mentre l’Ufficio Energia e Servizi a Rete si occupa di tutte le attività a monte e a valle dell’ispezione vale a dire:
• Estrazione e selezione degli impianti da sottoporre a verifica
• Invio ai responsabili degli impianti selezionati dell’avviso di ispezione
• Valutazione e analisi dei verbali di ispezione redatti a seguito dell’ispezione
• Emissione delle ordinanze per la messa a norma degli impianti segnalati come pericolosi
• Invio della richiesta di messa a norma tramite lettera per gli impianti con anomalie meno gravi
Gestione dei procedimenti sanzionatori ove previsti
Rho, 4 marzo 2020
2.235 impianti ispezionati in due anni, di cui il 76% in regola o con carenze solo amministrative e documentali e l’1,5% con carenze gravi, 100 impianti segnalati al Catasto Impianti Termici della Lombardia: questi sono i risultati dell’attività svolta dall’Ufficio Energia e Servizi a Rete, a cui sono state assegnate le competenze e i controlli degli impianti termici civili in carico al Comune dal 2017.
Compito principale è l’organizzazione e la gestione delle campagne di ispezione per verificare che le procedure di esercizio e manutenzione degli impianti termici siano eseguite dai responsabili secondo i tempi e i modi stabiliti dalla legge. L’ufficio gestisce i rapporti con i manutentori fornendo loro assistenza e provvedendo alla distribuzione delle targhe per accatastare gli impianti termici.
“Il controllo delle caldaie è di fondamentale importanza. – afferma l’Assessore a Ecologia, Ambiente e Mobilità Gianluigi Forloni - La gestione scrupolosa e accurata degli impianti termici consente di inquinare meno ed ottenere notevoli risparmi economici, oltre a garantire il benessere e la sicurezza nella propria abitazione. Grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio Energia e Servizi a Rete, nei primi 2 anni gli impianti controllati sono stati ben 2.235, di cui il 24% con anomalie più o meno gravi, una percentuale ancora alta se si vuole un maggior rispetto dell’ambiente e della salute”.
I risultati delle campagne di ispezione condotte in questi primi 2 anni di attività sono i seguenti
• Impianti complessivamente ispezionati 2.235
• impianti in regola 1.296
• impianti con carenze solo amministrative/documentali 402
• Impianti con anomalie nella combustione (CO elevato, bassi rendimenti) 97
• Impianti con altre anomalie non gravi 406
• Impianti con anomalie gravi 34
Gli impianti segnalati come non a norma ,a cui è stato inviato l’invito all’adeguamento, hanno già provveduto in misura superiore al 60% dei casi a dare evidenza della messa a norma.
Le procedure adottate per la selezione degli impianti da ispezionare prevedono non solo estrazioni dal catasto CURIT – Catasto Impianti Termici della Lombardia, ma l’analisi incrociata dei dati del catasto impianti con il database fornito dai distributori di combustibili e i dati anagrafici a disposizione del Comune. Questo lavoro ha fatto emergere la presenza di oltre 100 mai accatastati su CURIT e quindi recuperati al rispetto delle norme regionali, che avevano completamente eluso fino alla nostra analisi.
Le ispezioni sono condotte da addetti specializzati scelti con apposita gara pubblica, mentre l’Ufficio Energia e Servizi a Rete si occupa di tutte le attività a monte e a valle dell’ispezione vale a dire:
• Estrazione e selezione degli impianti da sottoporre a verifica
• Invio ai responsabili degli impianti selezionati dell’avviso di ispezione
• Valutazione e analisi dei verbali di ispezione redatti a seguito dell’ispezione
• Emissione delle ordinanze per la messa a norma degli impianti segnalati come pericolosi
• Invio della richiesta di messa a norma tramite lettera per gli impianti con anomalie meno gravi
Gestione dei procedimenti sanzionatori ove previsti
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/03/2020 10:02:44