Descrizione
Continuano i controlli in Villa Burba e nel suo parco
Rho, 28 gennaio 2020
Un cittadino algerino, identificato successivamente per D.D. classe 1969, è stato fermato dagli agenti della Polizia Locale di Rho nella mattinata di lunedì 27 gennaio all’interno di Villa Burba. Il fermo è frutto di un programma di controllo specifico di Villa Burba e del suo parco.
L’uomo ha cercato di sottrarsi al controllo, allontanandosi a piedi ma è stato comunque raggiunto dagli agenti, che stavano presidiano la Villa sia in abiti civili che in uniforme e lo hanno accompagnato al Comando “Savarino” di Corso Europa.
Il soggetto non era in possesso di alcun documento di identificazione personale né ha fornito generalità certe. Durante l’ispezione è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico di 15 cm.
Presso gli Uffici del Comando si è accertato che l’algerino, con numerosi altri “alias”, era clandestino in Italia con molteplici precedenti penali per pregressi reati contro la persona e il patrimonio, nonché è stato scarcerato nel 2017 proprio per aver accoltellato un altro magrebino. Inoltre lo stesso era destinatario di un provvedimento di immediata espulsione emesso dal Prefetto di Milano già dal 2018.
Il magrebino è stato quindi fermato, foto-segnalato, denunciato per porto abusivo di armi con il sequestro del coltello e accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano per le procedure di espulsione e rientro in Algeria.
Rho, 28 gennaio 2020
Un cittadino algerino, identificato successivamente per D.D. classe 1969, è stato fermato dagli agenti della Polizia Locale di Rho nella mattinata di lunedì 27 gennaio all’interno di Villa Burba. Il fermo è frutto di un programma di controllo specifico di Villa Burba e del suo parco.
L’uomo ha cercato di sottrarsi al controllo, allontanandosi a piedi ma è stato comunque raggiunto dagli agenti, che stavano presidiano la Villa sia in abiti civili che in uniforme e lo hanno accompagnato al Comando “Savarino” di Corso Europa.
Il soggetto non era in possesso di alcun documento di identificazione personale né ha fornito generalità certe. Durante l’ispezione è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico di 15 cm.
Presso gli Uffici del Comando si è accertato che l’algerino, con numerosi altri “alias”, era clandestino in Italia con molteplici precedenti penali per pregressi reati contro la persona e il patrimonio, nonché è stato scarcerato nel 2017 proprio per aver accoltellato un altro magrebino. Inoltre lo stesso era destinatario di un provvedimento di immediata espulsione emesso dal Prefetto di Milano già dal 2018.
Il magrebino è stato quindi fermato, foto-segnalato, denunciato per porto abusivo di armi con il sequestro del coltello e accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano per le procedure di espulsione e rientro in Algeria.
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/03/2020 10:35:55