Descrizione
L’assessore Giro: “Il territorio è tutelato da un sistema che protegge dalle contaminazioni del passato”
Rho, 30 novembre 2023
Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha annunciato il finanziamento di 880.000 euro assegnati al Comune di Rho per la bonifica dell’area dell’ex Chimica Bianchi. Non si tratta di nuove opere di bonifica ma del mantenimento del complesso sistema di messa in sicurezza delle acque sotterranee nell’ambito della vecchia fabbrica di via Magenta.
Nel sito dell'ex Chimica Bianchi, sede fino alla fine degli anni '80 dell'ex insediamento produttivo della Società Montedison S.p.A., sussiste un inquinamento da solventi organoalogenati molto pericoloso. Il Comune di Rho ha realizzato, con i fondi di Regione Lombardia, una barriera idraulica costituita da venti pozzi e un impianto di trattamento a carboni attivi: le acque inquinate che provengono dall’area della fabbrica vengono raccolte, filtrate, ripulite e poi immesse nel fiume Olona. In questo modo si proteggono, oltre al territorio di Rho, anche quello di Milano, Pero e Settimo Milanese. L’impianto è attivo da diversi anni e viene tenuto in funzione costantemente.
Il finanziamento pari a 881.387, concesso dalla Regione su richiesta del Comune, si riferisce al costo previsto per il 2024 per la gestione del sistema di barrieramento e per la realizzazione di interventi di miglioramento dell'impianto.
“Grazie a questo sistema - chiarisce l’assessora all’Ambiente Valentina Giro – il territorio è tutelato dalle contaminazioni del passato. Ringraziamo Regione Lombardia per questi fondi: le manutenzioni straordinarie finanziate permetteranno il consolidamento e il miglioramento del sistema esistente che protegge Rho e altri Comuni. L’obiettivo per il futuro è di risolvere definitivamente il problema eliminando i focolai di inquinamento. Su questo tema il dialogo con la Regione è aperto”.
Rho, 30 novembre 2023
Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha annunciato il finanziamento di 880.000 euro assegnati al Comune di Rho per la bonifica dell’area dell’ex Chimica Bianchi. Non si tratta di nuove opere di bonifica ma del mantenimento del complesso sistema di messa in sicurezza delle acque sotterranee nell’ambito della vecchia fabbrica di via Magenta.
Nel sito dell'ex Chimica Bianchi, sede fino alla fine degli anni '80 dell'ex insediamento produttivo della Società Montedison S.p.A., sussiste un inquinamento da solventi organoalogenati molto pericoloso. Il Comune di Rho ha realizzato, con i fondi di Regione Lombardia, una barriera idraulica costituita da venti pozzi e un impianto di trattamento a carboni attivi: le acque inquinate che provengono dall’area della fabbrica vengono raccolte, filtrate, ripulite e poi immesse nel fiume Olona. In questo modo si proteggono, oltre al territorio di Rho, anche quello di Milano, Pero e Settimo Milanese. L’impianto è attivo da diversi anni e viene tenuto in funzione costantemente.
Il finanziamento pari a 881.387, concesso dalla Regione su richiesta del Comune, si riferisce al costo previsto per il 2024 per la gestione del sistema di barrieramento e per la realizzazione di interventi di miglioramento dell'impianto.
“Grazie a questo sistema - chiarisce l’assessora all’Ambiente Valentina Giro – il territorio è tutelato dalle contaminazioni del passato. Ringraziamo Regione Lombardia per questi fondi: le manutenzioni straordinarie finanziate permetteranno il consolidamento e il miglioramento del sistema esistente che protegge Rho e altri Comuni. L’obiettivo per il futuro è di risolvere definitivamente il problema eliminando i focolai di inquinamento. Su questo tema il dialogo con la Regione è aperto”.
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Ultimo aggiornamento pagina: 30/11/2023 16:25:09