Descrizione
Rho, 23 ottobre 2025
Giovedì 16 ottobre 2025 si è tenuto il primo corso ambassador della rete antiviolenza “Nemmeno con un fiore” del Rhodense e del Garbagnatese.
Confcommercio Bollate, una delle 36 realtà aderenti al protocollo d’intesa che comprende forze dell’ordine, istituzioni, associazioni, ha ospitato la lezione mettendo a disposizione la propria sede.
Il ruolo dell’ambassador risponde a una esigenza: “Quella che la rete siamo tutti, donne e uomini, per aumentare la consapevolezza che il problema della violenza sulle donne è una questione che riguarda tutti quanti”. L’assunzione di responsabilità condivisa permette a ciascuno di dare il proprio contributo a una gestione efficiente ed efficace della violenza di genere.
“Quando parliamo di rete e formiamo insieme una squadra per divulgare la consapevolezza della violenza di genere andiamo a parlare di tutte quelle cose che non si vedono, ma che si trattano agli sportelli tutti i giorni: tutto quello che non emerge, come la violenza psicologica o economica che spesso rimane nascosta ma ha un peso notevole. Il femminicidio è solo la punta dell’iceberg. La squadra degli ambassador è una squadra di persone informate e sensibili, capaci di dare indicazioni precise rispetto al lavoro della rete e di promuovere la presenza dei due sportelli del Centro Antiviolenza Hara di Rho e di Bollate”, così spiega la Coordinatrice del Centro Antiviolenza Hara, Carmen Maturo - I centri antiviolenza sono un luogo di accoglienza, di ascolto e di fuoriuscita dalla violenza. Si affrontano percorsi lunghi che implicano la necessità che tutta la comunità possa essere coinvolta, perché le donne che accedono, sono donne che accompagnano i bambini a scuola, che vanno dal panettiere o lavorano nelle aziende. Sono le donne della nostra comunità”.
Tra gli ambassador anche alcuni amministratori locali dei 17 Comuni della rete, pronti a ragionare in sinergia con tutti i servizi del territorio. Oltre a docenti degli istituti superiori, appartenenti al tavolo scuole della rete e molti enti del terzo settore, che nelle prossime settimane saranno impegnati nell’organizzazione di decine di eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza in tutti i comuni, in vista del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza di genere. in vista del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza di genere. Il Comune di Rho sarà coinvolto con l’assessorato alle Politiche sociali coordinato da Paolo Bianchi e con quello alle Pari opportunità, coordinato da Alessandra Borghetti.
A nome delle Amministrazioni locali, portando anche il saluto dell’assessore rhodense Paolo Bianchi, è intervenuta Stefania Marucchi, consigliera del Comune di Solaro: “Abbiamo deciso di impegnarci non da oggi e crediamo che la differenza la possa fare il fatto di essersi messi in rete. La rete antiviolenza è l’elemento centrale intorno al quale possiamo anche politicamente ragionare in sinergia con tutti i servizi del territorio”.
Giovedì 16 ottobre 2025 si è tenuto il primo corso ambassador della rete antiviolenza “Nemmeno con un fiore” del Rhodense e del Garbagnatese.
Confcommercio Bollate, una delle 36 realtà aderenti al protocollo d’intesa che comprende forze dell’ordine, istituzioni, associazioni, ha ospitato la lezione mettendo a disposizione la propria sede.
Il ruolo dell’ambassador risponde a una esigenza: “Quella che la rete siamo tutti, donne e uomini, per aumentare la consapevolezza che il problema della violenza sulle donne è una questione che riguarda tutti quanti”. L’assunzione di responsabilità condivisa permette a ciascuno di dare il proprio contributo a una gestione efficiente ed efficace della violenza di genere.
“Quando parliamo di rete e formiamo insieme una squadra per divulgare la consapevolezza della violenza di genere andiamo a parlare di tutte quelle cose che non si vedono, ma che si trattano agli sportelli tutti i giorni: tutto quello che non emerge, come la violenza psicologica o economica che spesso rimane nascosta ma ha un peso notevole. Il femminicidio è solo la punta dell’iceberg. La squadra degli ambassador è una squadra di persone informate e sensibili, capaci di dare indicazioni precise rispetto al lavoro della rete e di promuovere la presenza dei due sportelli del Centro Antiviolenza Hara di Rho e di Bollate”, così spiega la Coordinatrice del Centro Antiviolenza Hara, Carmen Maturo - I centri antiviolenza sono un luogo di accoglienza, di ascolto e di fuoriuscita dalla violenza. Si affrontano percorsi lunghi che implicano la necessità che tutta la comunità possa essere coinvolta, perché le donne che accedono, sono donne che accompagnano i bambini a scuola, che vanno dal panettiere o lavorano nelle aziende. Sono le donne della nostra comunità”.
Tra gli ambassador anche alcuni amministratori locali dei 17 Comuni della rete, pronti a ragionare in sinergia con tutti i servizi del territorio. Oltre a docenti degli istituti superiori, appartenenti al tavolo scuole della rete e molti enti del terzo settore, che nelle prossime settimane saranno impegnati nell’organizzazione di decine di eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza in tutti i comuni, in vista del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza di genere. in vista del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza di genere. Il Comune di Rho sarà coinvolto con l’assessorato alle Politiche sociali coordinato da Paolo Bianchi e con quello alle Pari opportunità, coordinato da Alessandra Borghetti.
A nome delle Amministrazioni locali, portando anche il saluto dell’assessore rhodense Paolo Bianchi, è intervenuta Stefania Marucchi, consigliera del Comune di Solaro: “Abbiamo deciso di impegnarci non da oggi e crediamo che la differenza la possa fare il fatto di essersi messi in rete. La rete antiviolenza è l’elemento centrale intorno al quale possiamo anche politicamente ragionare in sinergia con tutti i servizi del territorio”.
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Ultimo aggiornamento pagina: 23/10/2025 18:12:02