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Un'agorà verde a Passirana: 250 cittadini e realtà locali partecipano all’ideazione

Percorso avviato da Fondazione Triulza dopo l'esperienza in Mind
Data:

16 ottobre 2025

Tempo di lettura:

7 min

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Descrizione

(Marsilea Official) un momento della festa finale di sabato 11 ottobre 2025
Rho, 16 ottobre 2025
La recente pandemia e il cambiamento climatico, che sta flagellando i centri urbani con frequenti ondate di calore, hanno portato negli ultimi anni a una riscoperta del verde e della bellezza dello stare insieme agli altri negli spazi all’aperto: ne sono un segnale l’aumento, in tutto il mondo, di progetti di rigenerazione urbana e di attivazione delle comunità che mettono al centro la natura. Anche Rho si accoda a questa tendenza: dopo una prima sperimentazione di attivazione delle persone attraverso il verde in MIND, Fondazione Triulza ha avviato a Passirana, frazione del Comune di Rho, un percorso che ha già coinvolto circa 250 persone, tra organizzazioni locali e cittadini di tutte le età, con l’obiettivo, non solo di riqualificare un’area agricola di circa 11.000 metri quadrati per la comunità, ma anche di promuovere nuovi modelli di attivazione e di gestione partecipata del verde da replicare in altri luoghi.

“Sostenibilità Attiva Comunità Passirana” è un percorso di attivazione di Passirana per la creazione partecipata di un nuovo spazio verde per la comunità , a partire dalla riqualificazione di un’area comunale di circa 11.000 metri quadrati situata in via Pasteur: una delle “agorà” indicate all’interno del Piano generale del territorio che la giunta comunale prevede di realizzare.
Il progetto nasce con l'obiettivo di sviluppare i legami di comunità, coinvolgere i residenti nelle scelte per realizzare ciò che serve di più e diffondere consapevolezza sui temi della sostenibilità e dell'ambiente. Ideato e promosso da Fondazione Triulza ETS in collaborazione con il Comune di Rho e grazie al sostegno di Fondazione Comunitaria Nord Milano, il progetto riprende a Passirana i valori del percorso Community Park sperimentato nel 2022 in MIND Milano Innovation District, provando a creare un modello di ideazione, cura e gestione partecipata delle aree verdi da replicare in altri luoghi.

Passirana
rappresenta un laboratorio molto interessante per chi si occupa di progetti e interventi di rigenerazione urbana e valorizzazione delle comunità locali: è una frazione di circa 2.700 abitanti con una forte identità, animata da un’ampia rete di associazioni molto attive sul territorio ed è ubicata in un contesto privilegiato dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Rappresenta il luogo ideale in cui vivere, secondo la regola del 3-30-300 del professore Cecil Konijnendijk del Nature-Based Solutions Institute che prevede 3 alberi in vista da ogni casa, 30% di alberi e di verde nel quartiere e 300 metri di distanza dallo spazio verde più vicino.

IDEE EMERSE

Cittadini, bambini, associazioni, aziende e diverse realtà attive in Passirana – tra cui la scuola primaria, la scuola d’infanzia e l’ASST - non hanno perso l’occasione per mettersi in gioco: 250 persone hanno partecipato al percorso per identificare idee, funzioni e priorità per la riqualificazione dell’area verde. Tra le principali idee emerse il desiderio di dar vita a un nuovo luogo di aggregazione all’aperto che sia un’opportunità per tutta la comunità di Rho, non solo di Passirana, con infrastrutture utili a tutti da realizzare nel tempo: percorsi sensoriali e percorsi “vita” per attività di fitness, circuiti di camminamento e spazi a uso polisportivo, una piccola arena per spettacoli e presentazioni, un pergolato con tavoli e sedute per organizzare giochi, laboratori o feste all’aperto. Emerge forte la volontà di rendere quest'area un punto di aggregazione in cui coinvolgere i giovani e gli adolescenti, per contrastare il rischio di solitudine, ma anche di pensarla come luogo di ritrovo e incontro per famiglie con bambini e anziani attivando, per esempio, un punto ristoro e una casa dell’acqua, creando nel nuovo parco delle “no wifi zone”.
Alta la richiesta di valorizzare ulteriormente la vocazione agricola dell’area prevedendo un frutteto, la coltivazione di fiori e un orto che, oltre a procurare produzione ed entrate economiche, potrebbe essere un’opportunità di inserimento lavorativo per persone fragili e accogliere attività didattiche e laboratori sui temi della natura per tutte le età. Sul modello di gestione della nuova agorà – un tema di particolare interesse per i promotori del percorso – tutti i partecipanti coinvolti concordano sulla necessità di individuare dall’inizio una realtà locale che si prenda cura dell’area e del coordinamento di un programma partecipato di attività di animazione, costruito dal basso, con i contributi delle associazioni, dei cittadini e delle realtà di Passirana.

I PROMOTORI

“La vita delle comunità e del volontariato sta subendo un momento di trasformazione. Le associazioni, le reti della società civile e le istituzioni devono pensare a nuove modalità per attivare le persone e i giovani e creare luoghi di aggregazione più trasversali e intergenerazionali”,
dichiara Luigi Colzani, consigliere di Fondazione Triulza e presidente di CSV Como – Varese presente alla festa finale di sabato 11 ottobre. “La vitalità della frazione può essere ulteriormente valorizzata facendo leva sull’impatto positivo che la riqualificazione di quest’area verde può avere per esempio attraverso l’incremento del benessere psico-fisico delle persone e l’aumento di occasioni di aggregazione e di partecipazione civica per la comunità”, aggiunge Colzani.

“Le Agorà che abbiamo inserito nel programma amministrativo puntano a salvaguardare e riscoprire luoghi di socialità e di comunità: sogniamo una Rho poli-centrica, con luoghi di aggregazione pronti a essere motore per ogni quartiere e per l’intero territorio. Non sarà possibile portare a termine i dieci progetti, perché l’opportunità offerta dal PNRR ha portato a investire energie in altri progetti, ma l’idea rimane e a Passirana le premesse si sono rivelate davvero buone. Confidiamo di maturare nel tempo un coinvolgimento attivo della cittadinanza per poter contare sempre di più su persone innamorate del proprio quartiere e pronte a essere cittadini attivi, capaci di essere protagonisti del miglioramento”,
afferma Andrea Orlandi, Sindaco di Rho.

“Il Comune di Rho prevede di finanziare la realizzazione di questa nuova “agorà” verde, sulla base delle proposte condivise durante il percorso di coinvolgimento di cittadini e stakeholder sviluppato da Fondazione Triulza grazie al contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano. Oltre alle idee concrete per lo sviluppo dell’area, si stanno definendo anche le priorità di intervento e alcune proposte di gestione dell’area. Finora si è lavorato attraverso interviste conoscitive ed esplorative; tavoli a cui hanno partecipato rappresentanti di associazioni, istituzioni, servizi pubblici ed educativi, attività economiche; percorsi con la Scuola Primaria “Giuseppe Casati”, perché i bambini possano sviluppare un atteggiamento di responsabilità nei confronti dell’ambiente”, afferma Edoardo Marini, Assessore alla Rigenerazione urbana, Urbanistica e Agricoltura.

"I buoni progetti nascono da relazioni buone e Fondazione Comunitaria Nord Milano ha fatto decollare questo percorso proprio perché ha la capacità di aggregare le energie di tutta la comunità, dai più piccoli ai grandi, per far crescere in uno spazio condiviso le persone e le altre creature vive che abitano il nostro ambiente. Convivere in armonia, promuovendosi reciprocamente, è il segreto di quella pace che tanto desideriamo in questi giorni difficili, e che ciascuno di noi può contribuire a realizzare attorno a sé",
sottolinea Paola Pessina, già Presidente di Fondazione Comunitaria Nord Milano presente alla festa finale.

LE FASI DEL PERCORSO

Hanno partecipato attivamente al percorso circa 250 persone, tra realtà locali e cittadini di tutte le età. Nei mesi scorsi sono state realizzate 16 interviste conoscitive ed esplorative sulle opportunità che la nuova agorà verde potrebbe offrire a stakeholder locali: le insegnanti della scuola materna e della scuola d’infanzia, rappresentanti di alcune delle associazioni attive nella frazione, rappresentanti di DAVO - Distretto Agricolo Valle Olona, dirigenti e assessori del Comune di Rho, vertici dell’ASST del Rhodense, a cui fa capo una Casa della Comunità, il servizio SER.T e l’ospedale di via Casati. Sono stati organizzati poi quattro tavoli di co-design per far emergere le idee, le criticità e le priorità con rappresentanti del mondo delle associazioni, della scuola, delle aziende e dei dirigenti tecnici comunali, utilizzando una metodologia partecipativa con l’utilizzo di carte-immagine, una mappa dell'area, parole chiave e domande ispirazionali. I 104 alunni della scuola primaria “Giuseppe Casati” di Passirana sono stati coinvolti in un ciclo di laboratori esperienziali sulla sostenibilità, il senso e l’importanza del verde e della natura che si sono svolti all’aperto nell’area interessata e nei prossimi mesi lavoreranno a scuola al contest “Idee per un nuovo Parco di Passirana”. Infine, sabato 11 ottobre è stata organizzata sull’area di via Pasteur una festa finale per sperimentare insieme come si potrebbe svolgere una giornata di animazione partecipata nella nuova agorà. Hanno partecipato circa 75 persone che hanno potuto proporre nuove idee alle mappe emerse durante i tavoli di co design, partecipare a laboratori esperienziali tenuti da agronomi esperti per esplorare le risorse naturali e la biodiversità dell’area, provare alcune attività sportive e ludiche proposte dalle associazioni locali e chiacchierare insieme intorno ad una merenda conviviale.

Il Comune di Rho prenderà spunto dalle idee emerse nel percorso per avviare la realizzazione del progetto, dare il via alla fase esecutiva degli interventi prioritari e definire le modalità di gestione e di partecipazione future.

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Ultimo aggiornamento pagina: 16/10/2025 14:22:36

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