Una nuova macchina per Fili d’argento grazie a importanti donazioni

Venerdì 19 dicembre, è stata accolta in via Buon Gesù alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Paolo Bianchi la nuova auto dell’associazione Fili d’Argento, acquistata grazie alle donazioni di alcuni cittadini e di una azienda della zona: un mezzo che consentirà ai volontari di accompagnare gli anziani soli, che necessitano di passaggi per visite e terapie. Il battesimo del nuovo veicolo, benedetto da padre Gianfranco Barbieri, degli Oblati del Santuario, è stato l’occasione per lo scambio di auguri di Natale.
L’associazione Fili d’argento collabora da anni con il Comune di Rho con i suoi volontari, fornendo trasporti a persone sole o malate per compiere visite specialistiche e controlli nelle sedi sanitarie. Dal gruppo, che ha sede nell’ambito del Centro Anziani Stella Polare di via Buon Gesù, parte ora un appello ai rhodensi: si cercano volontari, dotati di patente B, con tempo libero da mettere a disposizione.

 
Il presidente Gianroberto Bonato e la segreteria coordinatrice Nadia Gallitognotta ricevono ogni giorno richieste di aiuto da parte di nuovi utenti. E così dichiarano: “Servono forze nuove a supporto dei tanti che, da anni, mettono a disposizione il loro prezioso tempo al servizio di persone anziane o invalide o malate, che non possono contare su parenti o amici. E’ bene accetto anche chi può darsi da fare soltanto una volta a settimana, ogni aiuto è fondamentale per gestire tutti i servizi”.
“Facciamo nostro l’appello di Fili d’argento – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Paolo Bianchi – Cerchiamo volontari perché, con l’aumento delle persone anziane, crescono anche i bisogni. E l’accompagnamento di anziani, malati e persone con disabilità per visite ed esami è un servizio davvero importante”.

Qualche dato per cogliere l’importanza del lavoro svolto: in totale i servizi del 2025, fino al termine del mese di ottobre, sono stati 5.295. Ben 1.526 le visite specialistiche, 943 le uscite per prendere appuntamenti al CUP, 648 per le terapie, 614 le uscite per consegna o ritiro degli esiti degli esami. Per il 75 per cento degli accompagnamenti si tratta di strutture sanitarie di Rho (Ospedale, Centro Servizi Rhodense, Fondazione Restelli, Cup, Centro diagnostico italiano, Maliz, Sacra famiglia) e frazioni (medici di base), ma non sono mancate 425 trasferte a Garbagnate Milanese, 205 a Milano, 138 al Galeazzi Rho Fiera. Spesso si sono dovuti raggiungere studi radiologici a Parabiago, Legnano, Castellanza, Sesto San Giovanni.
Dal primo gennaio a fine ottobre si sono registrati 148 nuovi utenti, cosa che ha portato il totale a 1.046. Numeri davvero consistenti.