Descrizione
Cin&città – Auditorium comunale P. Reina – via Filippo Meda 20 – Rho
venerdì 19 dicembre 19:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ sabato 20 dicembre 19:00 ▪︎ 21:00▪︎ domenica 21 dicembre 17:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ martedì 23 dicembre 17:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ mercoledì 24 dicembre 17:00 ▪︎ 21:00
un film di Rebecca Zlotowski
Quando la rinomata psichiatra Lilian Steiner viene a sapere della morte di una delle sue pazienti, ne resta profondamente turbata. Convinta che non si tratti di un suicidio, decide di indagare…
«È stato innanzitutto il titolo di un film a ossessionarmi: Vie Privée (Un affare molto privato)- preso in prestito dal magnifico film omonimo di Louis Malle. Come quelle bambole di carta che si possono vestire con abiti diversi, per anni ho proiettato vari film su quel titolo, convinta che contenesse una verità che dovevo scoprire: la sfera intima, la tensione tra ciò che sappiamo di noi stessi e ciò che gli altri pensano di vedere. E, ovviamente, la sua controparte, la vita pubblica e professionale, dove emergono tante delle nostre contraddizioni. C’è sempre, in ogni film, un elemento di incantesimo, come a dire “ti prego, fa’ che non succeda mai a me!” – ma altrettanto spesso, un desiderio segreto di sperimentare ciò che non osiamo permetterci nella vita reale “ti prego, fa’ che succeda a me!” … Quell’ambivalenza ha indirizzato il tono del film, oscillando tra situazioni apertamente comiche e immersioni più oscure nelle profondità di un personaggio con segreti nascosti.» (Rebecca Zlotowski)
«Psichiatria e indagine poliziesca sono due territori fin dalla loro nascita affini e capaci di alimentarsi a vicenda, con testimone quella narrativa che noi definiamo gialla, gli anglosassoni crime (o detective) novel. È con questo spirito, e un lodevole piacere di racconto con brio, con il rimo di un divertissement privo di troppi orpelli “autoriali”, che Rebecca Zlotowski si avventura nell’indagine di Vita privata. La si può declinare al singolare, con al centro la protagonista, ma presto ci si rende conto come siano una pluralità di persone che ruotano intorno al percorso di risveglio, personale e professionale, della psichiatra Lilian Steiner. Un viaggio dai toni leggeri, pur nella drammaticità delle situazioni, che non va certo scambiato per superficiale, come troppo spesso fatto in passato proprio con la letteratura gialla. (…) Zlotowski si muove con naturalezza fra toni caldi e freddi, con una messa in scena che avvicina psicanalisi e cinema, inconscio in fibrillazione ed eventi esterni più buffi che drammatici. Ci si muove nel territorio tradizionale dell’indagine, fra false piste e colpi di scena, concentrando il tutto nella variegata personalità di una Jodie Foster perfettamente a suo agio, con al fianco un Auteuil nei panni di un gustoso dottor Watson. (…) Un labirinto di eventi che ricorda quello inestricabile della nostra mente, in cui la razionalità di Lilian Steiner si scontra con l’irruzione imprevista dei sentimenti e delle emozioni. Proprio l’incapacità inziale di gestirli scatena i momenti di maggior slancio comico di questa storia piacevole che non vuole prendersi troppo sul serio.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it
«È stato innanzitutto il titolo di un film a ossessionarmi: Vie Privée (Un affare molto privato)- preso in prestito dal magnifico film omonimo di Louis Malle. Come quelle bambole di carta che si possono vestire con abiti diversi, per anni ho proiettato vari film su quel titolo, convinta che contenesse una verità che dovevo scoprire: la sfera intima, la tensione tra ciò che sappiamo di noi stessi e ciò che gli altri pensano di vedere. E, ovviamente, la sua controparte, la vita pubblica e professionale, dove emergono tante delle nostre contraddizioni. C’è sempre, in ogni film, un elemento di incantesimo, come a dire “ti prego, fa’ che non succeda mai a me!” – ma altrettanto spesso, un desiderio segreto di sperimentare ciò che non osiamo permetterci nella vita reale “ti prego, fa’ che succeda a me!” … Quell’ambivalenza ha indirizzato il tono del film, oscillando tra situazioni apertamente comiche e immersioni più oscure nelle profondità di un personaggio con segreti nascosti.» (Rebecca Zlotowski)
«Psichiatria e indagine poliziesca sono due territori fin dalla loro nascita affini e capaci di alimentarsi a vicenda, con testimone quella narrativa che noi definiamo gialla, gli anglosassoni crime (o detective) novel. È con questo spirito, e un lodevole piacere di racconto con brio, con il rimo di un divertissement privo di troppi orpelli “autoriali”, che Rebecca Zlotowski si avventura nell’indagine di Vita privata. La si può declinare al singolare, con al centro la protagonista, ma presto ci si rende conto come siano una pluralità di persone che ruotano intorno al percorso di risveglio, personale e professionale, della psichiatra Lilian Steiner. Un viaggio dai toni leggeri, pur nella drammaticità delle situazioni, che non va certo scambiato per superficiale, come troppo spesso fatto in passato proprio con la letteratura gialla. (…) Zlotowski si muove con naturalezza fra toni caldi e freddi, con una messa in scena che avvicina psicanalisi e cinema, inconscio in fibrillazione ed eventi esterni più buffi che drammatici. Ci si muove nel territorio tradizionale dell’indagine, fra false piste e colpi di scena, concentrando il tutto nella variegata personalità di una Jodie Foster perfettamente a suo agio, con al fianco un Auteuil nei panni di un gustoso dottor Watson. (…) Un labirinto di eventi che ricorda quello inestricabile della nostra mente, in cui la razionalità di Lilian Steiner si scontra con l’irruzione imprevista dei sentimenti e delle emozioni. Proprio l’incapacità inziale di gestirli scatena i momenti di maggior slancio comico di questa storia piacevole che non vuole prendersi troppo sul serio.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it
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Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
A pagamento
BIGLIETTI
intero € 6,00
ridotto (under 26 – over 65) € 4,00
tessera Anteprima Cin&città 10 film (turno fisso) – 25€
informazioni programmazione cinematografica:
rho@barzandhippo.com
02 95 33 97 74 – 348 26 66 090 – 347 45 12 456
www.cinemarho.it – www.barzandhippo.com
i biglietti si acquistano direttamente in cassa
nei giorni e orari delle proiezioni
non arrivare tardi però!
informazioni generali Auditorium:
ufficio.cultura@comune.rho.mi.it
02 93332.238 – 269 – 518
www.comune.rho.mi.it
Cin&città – Auditorium comunale P. Reina – via Filippo Meda 20 – Rho
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Organizzato da
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/12/2025 10:24:33