Descrizione
Rho, 6 novembre 2025
Gli assessori all’Urbanistica Edoardo Marini e ai Lavori Pubblici edifici Emiliana Brognoli, affiancati dalla dirigente Annapaola Menotti, hanno illustrato ai consiglieri comunali le modifiche apportate al progetto per il nuovo Municipio e il nuovo centro civico previsti nell’area oggi occupata dalla ex scuola Marconi. Il Forum Pnrr si è svolto martedì 4 novembre nella sala consigliare dove erano presenti il Sindaco Andrea Orlandi, gli assessori Maria Rita Vergani e Valentina Giro, i consiglieri Paolo Bindi, Clelia La Palomenta, Giuseppe Caronni, Vito Michele Galliani, Andrea Recalcati e Christian Colombo.
Così ha dichiarato l’assessore Emiliana Brognoli: “Il progetto rigenera un’area centralissima, ricca di storia, dandole nuovo volto. L’intervento prevedeva una stima iniziale di 14 milioni, dopo un primo affinamento che ha portato a 16,9 milioni, si è arrivati a 18. La Biblioteca – Centro civico passa da due piani a un piano, mantenendo la sua caratteristica polifunzionale. Il nuovo Municipio passa da 5 a 4 piani, mentre nell’edificio della Biblioteca Popolare verranno rifatti il tetto e gli impianti elettrici e termici e anche le ex carceri subiranno una manutenzione straordinaria e non viene realizzato il previsto nuovo Archivio comunale, in quanto lo stesso ha già trovato nuova e moderna collocazione in via Bersaglio. Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto: non c’è stato un taglio lineare, ma una rimodellazione non sostanziale del progetto che ha permesso di mantenere le funzioni previste. Il termine originario era fissato al 31 marzo 26 per la conclusione lavori e al 30 giugno 2026 per il collaudo dell’opera; il progetto è però rientrato tra quelli per cui il Governo ha modificato la linea di finanziamento trasformandola da finanziamento PNRR a finanziamento con fondi nazionali. Il nuovo termine per il collaudo dell’intervento è il 31 dicembre 2027: su questa base, l’iter ha cambiato il suo decorso”.
L’architetto Edoardo Marini ha precisato che in data 8 ottobre è stata indetta apposita Conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri degli enti preposti: Commissione paesaggio comunale, Vigili del fuoco, ATS, Sovrintendenza per i beni ambientali ed architettonici, etc. “Il progetto – ha chiarito – ha subito una “cura dimagrante” con la riduzione delle superfici per la Biblioteca/Centro Civico e per il nuovo Municipio, rimangono uguali a prima sia la ex Biblioteca Popolare sia le ex Carceri. Il Centro civico sarà tripartito: un locale sarà dedicato al gioco, per i giovani; uno spazio centrale sarà dedicato alla lettura e ai convegni; a destra avremo tre sale, di cui due unibili, per laboratori e attività che si possono svolgere in modo indipendente. Le vecchie Carceri, con il cortile un tempo utilizzato per l’ora d’aria dei detenuti, accoglieranno uffici e laboratori per diverse attività connesse alla vita del nuovo Centro. Ci sono poi ulteriori due spazi aperti, oltre al cortile delle ex Carceri: uno a sud con un punto ristoro e uno collocato a nord per attività ludiche, più ampio, protetto e chiuso”.
Marini ha chiarito che l’attuale Municipio rimarrà attivo e questo consente di sfruttare spazi già esistenti per alcuni uffici ed attività. Lo stabile della ex Biblioteca Popolare accoglierà uffici in front office, accessibili sia da via De Amicis sia dal nuovo blocco. Il nuovo Municipio avrà al piano terreno sale per conferenze e per i colloqui con i cittadini con relativo spazio per l'attesa. Il cortile dell’attuale Municipio rimane invariato, fatta eccezione per la recinzione interna che sarà demolita creando così uno spazio unico e la terza piazza del centro cittadino. Nei successivi approfondimenti sarà studiata la possibilità di assicurare la chiusura serale di tutto il nuovo complesso. Il parcheggio sotterraneo avrà oltre 90 posti auto, compresi quelli per persone con disabilità. Accesso e uscita saranno a nord verso via Asilo.
“La gara per la progettazione e realizzazione è già stata fatta – ha concluso l’assessore Marini - attendiamo il parere degli enti, pareri tecnici e di tipo compositivo, poi si potrà procedere con le demolizioni della ex Marconi e la costruzione, contenendo il più possibile i disagi alle scuole e alle abitazioni confinanti”.
Per quanto riguarda le associazioni che avevano sede nelle ex carceri, alcune hanno esaurito le loro attività, altre hanno richiesto e ottenuti altri spazi. L’utilizzo di ogni nuovo spazio sarà definito in relazione alla riorganizzazione del mercatino di via Garibaldi e del Tourist Infopoint. Dai consiglieri comunali richieste di chiarimenti, suggerimenti e proposte che l’Amministrazione comunale terrà senza dubbio in considerazione.
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Ultimo aggiornamento pagina: 06/11/2025 13:28:52