Descrizione
Studenti protagonisti a Palazzo Lombardia questa mattina per ricordare la "Giornata regionale dell'impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime", che si è celebrata il 21 marzo. All'Auditorium Testori si è svolto un incontro dedicato a Domenico Falcone, Piero Carpita, Cristina Pavesi e a tutte le altre vittime innocenti delle mafie, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l'Associazione "Libera".
Tra le scuole coinvolte, gli studenti del Liceo scientifico "Ettore Majorana" di Rho con il video e la performance "Non doveva andare così" che ripercorre la storia di Piero Carpita, 46 anni, assassinato il 15 settembre del 1990 all'uscita di un bar a Bresso. I ragazzi hanno saputo rappresentare il dolore della famiglia, alla presenza della figlia di Carpita, Emanuela, che allora aveva solo 4 anni.
Gli studenti erano accompagnati dall’assessore alla Legalità Nicola Violante e dalla presidente della Commissione consigliare legalità e antimafia Clelia La Palomenta, che ha preparato i ragazzi come ex docente che continua a collaborare con le scuole. Il laboratorio è durato tre mesi, curando con attenzione sceneggiatura e regia insieme allo studente Gabriele Merli.
Hanno potuto ascoltare le testimonianze di Alessandra Dolci (Coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano), Umberto Ambrosoli (avvocato e figlio di Giorgio Ambrosoli, il Commissario liquidatore della Banca Privata Italiana assassinato l'11 luglio 1979) e Fabrizio Feo (giornalista), coordinate dal giornalista e referente di "Libera Lombardia" Lorenzo Frigerio. Con loro i consiglieri regionali Carlo Borghetti, Michela Palestra, Paola Pollini, presidente della Commissione speciale - Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità
Gli studenti erano accompagnati dall’assessore alla Legalità Nicola Violante e dalla presidente della Commissione consigliare legalità e antimafia Clelia La Palomenta, che ha preparato i ragazzi come ex docente che continua a collaborare con le scuole. Il laboratorio è durato tre mesi, curando con attenzione sceneggiatura e regia insieme allo studente Gabriele Merli.
Hanno potuto ascoltare le testimonianze di Alessandra Dolci (Coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano), Umberto Ambrosoli (avvocato e figlio di Giorgio Ambrosoli, il Commissario liquidatore della Banca Privata Italiana assassinato l'11 luglio 1979) e Fabrizio Feo (giornalista), coordinate dal giornalista e referente di "Libera Lombardia" Lorenzo Frigerio. Con loro i consiglieri regionali Carlo Borghetti, Michela Palestra, Paola Pollini, presidente della Commissione speciale - Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità
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Ultimo aggiornamento pagina: 31/03/2025 11:43:59