Descrizione
Il DPCM - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 introduce, a partire dal 4 maggio, diverse novità.
Come noto da domani 4 maggio è iniziata la ‘Fase 2’.
Le nuove regole sono spesso non chiare e consentono maggiori occasioni per uscire di casa affidandosi alla responsabilità dei singoli cittadini.
Il ‘restare a casa’ rimane comunque la regola principale così come è fondamentale oltre che obbligatorio mantenerne il distanziamento interpersonale in ogni occasione ed utilizzare la mascherina.
Il Comune e le Forze dell’Ordine continueranno i controlli, ma è indubbio che dal 4 maggio la salute di tutti è nelle mani di ciascuno di noi.
A Rho sulla base di quanto previsto dall’ultimo DPCM:
1. E' ripreso il mercato del lunedì esclusivamente per la vendita di generi alimentari e con accessi contingentati. Si valuterà in seguito se consentire anche gli altri mercati comunali.
2. I parchi pubblici sono aperti per consentire esclusivamente attività’ motoria e sportiva individuale rispettando le distanze interpersonali ed evitando ogni forma di assembramento. Le aree giochi per i bambini resteranno chiuse.
3. I cimiteri sono stati aperti da martedì 5 maggio. Mantenere le distanze ed evitare assembramenti.
4. I bar ed i ristoranti sono autorizzati, oltre che alla consegna a domicilio, esclusivamente alla vendita da asporto con divieto assoluto di consumazione all’interno dei locali e nelle loro immediate vicinanze. Le consumazioni dovranno avvenire presso le abitazioni o i luoghi di lavoro.
5. Spesa: benché il DPCM consenta gli spostamenti al di fuori del comune di residenza, questi devono essere motivati da determinate ragioni tra le quali lo stato di necessità. Si ritiene pertanto, che la spesa fuori dal Comune di Rho, per evitare possibili sanzioni, sia consentita solo per la necessità di reperire prodotti non presenti nei nostri esercizi commerciali o se i supermercati dei comuni limitrofi siano i più vicini al luogo di residenza o sul tragitto casa-lavoro.
6. È ammesso andare a trovare i propri ‘congiunti’ in tutta la Lombardia. Nella definizione di ‘congiunti’, rientrano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
7. Gli orti comunali per il momento resteranno chiusi al fine di evitare contatti tra persone anziane come da disposizioni della Prefettura.
8. Uso della bicicletta: è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o per andare a fare la spesa. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.
Per le altre informazioni consultare si rimanda alle faq sul sito www.governo.it
Come noto da domani 4 maggio è iniziata la ‘Fase 2’.
Le nuove regole sono spesso non chiare e consentono maggiori occasioni per uscire di casa affidandosi alla responsabilità dei singoli cittadini.
Il ‘restare a casa’ rimane comunque la regola principale così come è fondamentale oltre che obbligatorio mantenerne il distanziamento interpersonale in ogni occasione ed utilizzare la mascherina.
Il Comune e le Forze dell’Ordine continueranno i controlli, ma è indubbio che dal 4 maggio la salute di tutti è nelle mani di ciascuno di noi.
A Rho sulla base di quanto previsto dall’ultimo DPCM:
1. E' ripreso il mercato del lunedì esclusivamente per la vendita di generi alimentari e con accessi contingentati. Si valuterà in seguito se consentire anche gli altri mercati comunali.
2. I parchi pubblici sono aperti per consentire esclusivamente attività’ motoria e sportiva individuale rispettando le distanze interpersonali ed evitando ogni forma di assembramento. Le aree giochi per i bambini resteranno chiuse.
3. I cimiteri sono stati aperti da martedì 5 maggio. Mantenere le distanze ed evitare assembramenti.
4. I bar ed i ristoranti sono autorizzati, oltre che alla consegna a domicilio, esclusivamente alla vendita da asporto con divieto assoluto di consumazione all’interno dei locali e nelle loro immediate vicinanze. Le consumazioni dovranno avvenire presso le abitazioni o i luoghi di lavoro.
5. Spesa: benché il DPCM consenta gli spostamenti al di fuori del comune di residenza, questi devono essere motivati da determinate ragioni tra le quali lo stato di necessità. Si ritiene pertanto, che la spesa fuori dal Comune di Rho, per evitare possibili sanzioni, sia consentita solo per la necessità di reperire prodotti non presenti nei nostri esercizi commerciali o se i supermercati dei comuni limitrofi siano i più vicini al luogo di residenza o sul tragitto casa-lavoro.
6. È ammesso andare a trovare i propri ‘congiunti’ in tutta la Lombardia. Nella definizione di ‘congiunti’, rientrano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
7. Gli orti comunali per il momento resteranno chiusi al fine di evitare contatti tra persone anziane come da disposizioni della Prefettura.
8. Uso della bicicletta: è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o per andare a fare la spesa. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.
Per le altre informazioni consultare si rimanda alle faq sul sito www.governo.it
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Ultimo aggiornamento pagina: 17.05.2020 17:11:30