Descrizione
Realizzata con 14 scatti fotografici presi dal drone comunale.
Rho, 1 giugno 2021
Installata all’alba del 1 giugno la mostra fotografica “RHO dall'Alto” realizzata con 14 maxi scatti fotografici presi dal drone comunale guidato da Andrea Strepparola ed esposti in 7 bacheche in Parco Europa, di fronte a Villa Burba: un modo diverso per vedere dall’alto immagini inedite della nostra città. La mostra rimarrà nel Parco per due mesi.
L’Assessore al Piano strategico, Turismo, Arredo urbano e bellezza della città, Sabina Tavecchia, commenta: ”Le mostre all’aperto trasformano gli spazi cittadini in gallerie d’arte fruibili da tutti e permettono di contattare un ampio pubblico. Una modalità che risponde alle linee del Piano strategico di valorizzare la città partendo dagli stessi abitanti. Adesso, in situazione ancora di emergenza covid, si abbina anche il rispetto delle misure contro il contagio”.
La mostra utilizza delle bacheche da esterno che hanno raccolto grande successo in molte città come ad esempio a Milano, grazie ad un efficace impatto visivo.
I pannelli hanno una particolarità, perché sono illuminati attraverso un impianto di illuminazione hi-tech ed ecologico costituito da 4 faretti a LED alimentati da batterie ricaricate da un pannello fotovoltaico. Completa la dotazione un sensore crepuscolare che provvede ad attivare i faretti quando diminuisce la luce esterna.
Tutto l’impianto funziona autonomamente, senza la necessità di impianti elettrici e senza bisogno di assistenza.
E’ già in fase di studio la seconda mostra dedicata totalmente al Teatro Roberto de Silva.
Rho, 1 giugno 2021
Installata all’alba del 1 giugno la mostra fotografica “RHO dall'Alto” realizzata con 14 maxi scatti fotografici presi dal drone comunale guidato da Andrea Strepparola ed esposti in 7 bacheche in Parco Europa, di fronte a Villa Burba: un modo diverso per vedere dall’alto immagini inedite della nostra città. La mostra rimarrà nel Parco per due mesi.
L’Assessore al Piano strategico, Turismo, Arredo urbano e bellezza della città, Sabina Tavecchia, commenta: ”Le mostre all’aperto trasformano gli spazi cittadini in gallerie d’arte fruibili da tutti e permettono di contattare un ampio pubblico. Una modalità che risponde alle linee del Piano strategico di valorizzare la città partendo dagli stessi abitanti. Adesso, in situazione ancora di emergenza covid, si abbina anche il rispetto delle misure contro il contagio”.
La mostra utilizza delle bacheche da esterno che hanno raccolto grande successo in molte città come ad esempio a Milano, grazie ad un efficace impatto visivo.
I pannelli hanno una particolarità, perché sono illuminati attraverso un impianto di illuminazione hi-tech ed ecologico costituito da 4 faretti a LED alimentati da batterie ricaricate da un pannello fotovoltaico. Completa la dotazione un sensore crepuscolare che provvede ad attivare i faretti quando diminuisce la luce esterna.
Tutto l’impianto funziona autonomamente, senza la necessità di impianti elettrici e senza bisogno di assistenza.
E’ già in fase di studio la seconda mostra dedicata totalmente al Teatro Roberto de Silva.
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Ultimo aggiornamento pagina: 01/06/2021 11:39:14