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Accesi albero e proiezioni: si entra nel clima natalizio

Sugli edifici del centro immagini di piante e rami sul tema “Ciò che curi fiorisce”
Data:

1 十二月 2025

Tempo di lettura:

5 min

Tipologia

Comunicati stampa

Descrizione

foto piazza san Vittore accensione albero di Natale Sindaco con forze dell'ordine
Rho, 1 dicembre 2025

Centinaia di persone hanno assistito nel tardo pomeriggio di sabato 29 novembre all’accensione dell’albero di Natale di piazza San Vittore e delle proiezioni sul tema “Ciò che curi fiorisce” che sono proposte, oltre che sugli edifici di piazza San Vittore, anche sulla torre del Municipio e in largo Mazzini. Sono immagini di piante e rami, disegnate dall’artista Francesco Ciavaglioli, cui sarà dedicata in aprile una mostra a Villa Burba.

Sabato ad accogliere famiglie e bambini sono stati i volontari di Avis Rho, il gruppo dei donatori di sangue, con palloncini rossi e braccialetti colorati, e ArtePanettone, con Silvano Minuz, che ha offerto ai cittadini assaggi di panettoni con diverse varianti e un bicchiere di spumante. Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale ha animato questo momento con brani dal sapore natalizio, mentre Carabinieri in alta uniforme hanno affiancato l’albero per dare maggiore solennità al momento.
Così ha dichiarato Patrizia Giudici, presidente della delegazione rhodense di Confcommercio: “Anche quest’anno ho l’onore di essere la prima a farvi gli auguri e porvi quelli dei miei colleghi e dell’associazione che rappresento. Nonostante non sia la prima volta, mi emoziona sempre tantissimo ed è decisamente bello e gratificante far parte del motore organizzativo per abbellire la città e creare un’atmosfera di festa. Le piccole attività e i negozi di vicinato attraversano momenti non semplici, ma tanti miei colleghi si sono fatti coinvolgere e vedere tanta partecipazione porta a proseguire e stimola a proporre nuove idee con immutato entusiasmo. Quello che come commercianti vi chiediamo è di utilizzare tutti i servizi che la città vi offre, di insegnarlo ai vostri figli o nipoti, in modo da mantenere viva Rho e da avere una qualità di vita migliore. Ringrazio il Sindaco Andrea Orlandi, l’assessore al Commercio Maria Rita Vergani, l’assessora Valentina Giro e l’assessora Alessandra Borghetti per tutto il lavoro che svolgono per vivacizzare la città con tante iniziative, ma soprattutto per la possibilità di confrontarsi di continuo in un momento storico non facile. Auguri di cuore a tutti!”.

Andrea Virgilio,
del ristorante La Barca, ha spiegato ai rhodensi la bellezza del lavoro di pasticcere: “Il nostro lavoro accompagna tutte le festività. Le antiche tradizioni vedevano le persone lavorare anche la domenica, poi questo giorno è stato dedicato alle celebrazioni religiose, alla famiglia e alla vita comunitaria. Le feste dei Santi sono sempre state accompagnate da bancarelle, dolci tipici e momenti di socialità. Ogni festa religiosa ha il suo dolce caratteristico. Tra tutti, il Panettone è il dolce che più rappresenta la sacralità delle festività: è presente in ogni tavola durante la ricorrenza più importante dell’anno e piace a tutti, dai bambini agli anziani. I pasticceri lo fanno con amore, con il desiderio di portare gioia nelle famiglie, ne siamo orgogliosi. Il panettone richiama immediatamente il Natale e contribuisce a creare momenti di felicità condivisa. Grazie a tutti i pasticceri per ciò che donano alle persone”.

Monsignor Norberto Donghi, prevosto della città, ha portato i suoi auguri: “Natale avviene di notte, come adesso, eppure è una festa di luce. Tra poco si accenderanno le luci e questo dice che, anche se è un po’ buio nella vita di una persona, c’è sempre la possibilità di accendere una luce dentro. Questa luce per noi è Gesù, che è la luce del mondo. Un augurio a tutti”.

Il Sindaco Andrea Orlandi, prima del count down che ha coinvolto dieci bambini, si è così espresso: “Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo, il team degli uffici del Comune di Rho, Confcommercio, ArtePanettone, la nostra banda, Avis Rho e qui vicino abbiamo il mercatino di Porta Aperta e la nostra linea di merchandising. Un grazie anche ai Carabinieri in alta uniforme, perché questo è un momento importante. La piazza è piena, ci sono tante persone, dai più piccini ai più grandi, ed è un momento per stare insieme. Sabato prossimo inaugureremo la pista di pattinaggio che si sta allestendo e anche i Cinque Cerchi Olimpici. Arriviamo dalla pista di Fiera Milano, dove sulla pista di speed skating un atleta di Rho, Riccardo Lorello, ha vinto la World Cup, ha fatto il primo tempo: non diciamo nulla, ma tifiamo per lui in vista delle olimpiadi invernali”.

L’albero, che vede luci led montate sulla struttura metallica utilizzata nel 2024, riluce di lampi azzurri (anche grazie alla sponsorizzazione garantita da Nuovenergie). E richiama le proiezioni sugli edifici laterali della piazza, mentre la chiesa è illuminata di verde. A realizzare i disegni per piazza San Vittore, torre del Municipio e largo Mazzini (mentre nelle piazze delle frazioni sono proposti altri disegni a tema natalizio) è stato Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983), un artista visivo che indaga il rapporto tra natura, immaginario botanico e processi di trasformazione del paesaggio attraverso pittura e installazione. Dopo gli studi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Perugia, si è trasferito a Roma e poi a Rho. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La sua ricerca è stata oggetto di approfondimento internazionale con la lecture From Sacred Grove to Contemporary Art, tenuta insieme a Cornelia Lauf presso Smithsonian Associates a Washington DC, contribuendo a contestualizzare la sua pratica nel dialogo tra storia dell’arte, ecologia e paesaggio.

Ha partecipato, tra gli altri, al Premio Nocivelli (vincitore nel 2020), al Combat Prize (finalista nel 2022), al Talent Prize (finalista nel 2019) e al XXI Premio Santa Croce Grafica (2023). La sua pratica è stata presentata in pubblicazioni e progetti editoriali, tra cui 222 Artisti emergenti su cui investire nel 2024 (Exibart Edizioni) e Sztuka i Documentacja n. 26.

Così spiegano l’autore e l’assessora Valentina Giro: “Il progetto “Ciò che curi fiorisce” rappresenta una rivisitazione del lavoro pittorico in versione video mapping. Sulle superfici la luce si trasforma in giardino. Foglie, bacche e rami si intrecciano all’architettura, evocando l’idea della cura come gesto creativo e rigenerante. Nel cuore dell’inverno, la pietra fiorisce: la luce diventa segno di rinascita, di attenzione e di bellezza condivisa”.



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Ultimo aggiornamento pagina: 01/12/2025 14:03:44

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