Beschreibung
di 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐌𝐨𝐥𝐥𝐨
► martedì 7 novembre➽ ore 17.00 e 21.00
► mercoledì 8 novembre ➽ ore 21.00
► giovedì 9 novembre ➽ ore 21.00
► martedì 7 novembre➽ ore 17.00 e 21.00
► mercoledì 8 novembre ➽ ore 21.00
► giovedì 9 novembre ➽ ore 21.00
Luca è single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un grande desiderio di paternità. Alba è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l’affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci penserà un’avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
«Era quello che sognavo di fare da tanto tempo. Un film che potesse emozionare, ma raccontare anche una storia che avesse un’urgenza, mia personale, e riguardo i tempi che viviamo. La prima volta che ho sentito parlare di Luca e Alba mi sono emozionato. La loro storia mi dava coraggio e forza. Ho sentito lo slancio di vita che la loro esperienza trasmetteva. Giulia Calenda e Furio Andreotti, nel frattempo, avevano letto il libro, si erano fiondati sulla storia e avevano iniziato a lavorarci. Quando sono stato coinvolto nel progetto e sono entrato nella squadra ho sentito anche una grande responsabilità, perché sentivo che era una storia molto importante non solo per me, ma per tutti quelli che avevano conosciuto la storia di Luca e Alba e avevano provato le mie stesse emozioni» (Fabio Mollo)
«Ci voleva un film che mettesse al centro una delle più intricate questioni che travagliano la burocrazia italiana, quando si parla di adozioni. Un film che affrontasse a viso aperto il dibattito sulle adozioni per le persone single, ricordando come ci siano tuttora discriminazioni sul piano normativo tra eterosessuali e gay, e come non basti essere persone integre per sperare di ottenere l’affidamento di un bambino. Il film di Fabio Mollo risponde quindi a un’esigenza narrativa collettiva, e spiega molto chiaramente il percorso fatto da Luca Trapanese per poter prendersi cura di sua figlia Alba. (…) Tutto questo Mollo riesce a raccontarlo molto bene, bilanciando il piano del racconto personale e intimo del personaggio con il piano del “legal movie”, in cui si mettono in luce le varie difficoltà burocratiche e legali che il protagonista deve affrontare. (…) Resta (…) chiara l’intenzione di firmare, più che un’opera battagliera di denuncia, una storia d’amore molto tenera, quella tra un padre e sua figlia. Senza bisogno di etichettare niente e nessuno, perché l’amore basta all’amore.» (Claudia Catalli, mymovies.it)
«Era quello che sognavo di fare da tanto tempo. Un film che potesse emozionare, ma raccontare anche una storia che avesse un’urgenza, mia personale, e riguardo i tempi che viviamo. La prima volta che ho sentito parlare di Luca e Alba mi sono emozionato. La loro storia mi dava coraggio e forza. Ho sentito lo slancio di vita che la loro esperienza trasmetteva. Giulia Calenda e Furio Andreotti, nel frattempo, avevano letto il libro, si erano fiondati sulla storia e avevano iniziato a lavorarci. Quando sono stato coinvolto nel progetto e sono entrato nella squadra ho sentito anche una grande responsabilità, perché sentivo che era una storia molto importante non solo per me, ma per tutti quelli che avevano conosciuto la storia di Luca e Alba e avevano provato le mie stesse emozioni» (Fabio Mollo)
«Ci voleva un film che mettesse al centro una delle più intricate questioni che travagliano la burocrazia italiana, quando si parla di adozioni. Un film che affrontasse a viso aperto il dibattito sulle adozioni per le persone single, ricordando come ci siano tuttora discriminazioni sul piano normativo tra eterosessuali e gay, e come non basti essere persone integre per sperare di ottenere l’affidamento di un bambino. Il film di Fabio Mollo risponde quindi a un’esigenza narrativa collettiva, e spiega molto chiaramente il percorso fatto da Luca Trapanese per poter prendersi cura di sua figlia Alba. (…) Tutto questo Mollo riesce a raccontarlo molto bene, bilanciando il piano del racconto personale e intimo del personaggio con il piano del “legal movie”, in cui si mettono in luce le varie difficoltà burocratiche e legali che il protagonista deve affrontare. (…) Resta (…) chiara l’intenzione di firmare, più che un’opera battagliera di denuncia, una storia d’amore molto tenera, quella tra un padre e sua figlia. Senza bisogno di etichettare niente e nessuno, perché l’amore basta all’amore.» (Claudia Catalli, mymovies.it)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Öffnet in neuem Tab)
Costo
A pagamento
abbonamento 10 film 25€
biglietto intero 6€ / ridotto 4€ (under26 e over65)
prenota l'abbonamento scrivendo a rho@barzandhippo.com
oppure vieni ad acquistarlo direttamente in cassa nei giorni di proiezione
biglietto intero 6€ / ridotto 4€ (under26 e over65)
prenota l'abbonamento scrivendo a rho@barzandhippo.com
oppure vieni ad acquistarlo direttamente in cassa nei giorni di proiezione
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Name | Beschreibung |
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rho@barzandhippo.com | |
Website | http://www.cinemarho.it (Öffnet in neuem Tab) |
Telefon | 02.953.39.774 |
Mobiltelefon | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
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Letzte Änderung: 06.10.2023 09:42:33