Beschreibung
Ecco tornata una delle cose più attese e belle dell'estate: Cinema sotto le stelle, la rassegna che porta il grande schermo all'aperto, sotto il cielo d'estate, con una selezione di film da vedere (e rivedere) insieme.
Ogni sera è diversa, ogni film è un'occasione per ritrovarsi, emozionarsi, ridere, riflettere o semplicemente stare bene. Dai titoli cult ai successi più recenti, passando per pellicole che meritano di essere (ri)scoperte.
L'atmosfera? Informale, rilassata, piena di energia.
C'è spazio per chi ama il cinema, per chi viene per stare in compagnia, per chi vuole semplicemente vivere una bella serata d'estate all'aperto, con luci soffuse e schermo gigante sotto le stelle.
Ti aspettiamo nel cortile della scuola d'infanzia di Via Meda, in caso di pioggia la proiezione è nel vicino Auditorium.
Ogni sera è diversa, ogni film è un'occasione per ritrovarsi, emozionarsi, ridere, riflettere o semplicemente stare bene. Dai titoli cult ai successi più recenti, passando per pellicole che meritano di essere (ri)scoperte.
L'atmosfera? Informale, rilassata, piena di energia.
C'è spazio per chi ama il cinema, per chi viene per stare in compagnia, per chi vuole semplicemente vivere una bella serata d'estate all'aperto, con luci soffuse e schermo gigante sotto le stelle.
Ti aspettiamo nel cortile della scuola d'infanzia di Via Meda, in caso di pioggia la proiezione è nel vicino Auditorium.
grazie al contributo straordinario del Ministero della Cultura
100 litri di birra
un film di Teemu Nikki
Taina e Pirkko, due sorelle stralunate, vivono alla giornata, con poche idee e poche prospettive, ma con un talento indiscutibile: il loro sahti – la tipica birra artigianale che in Finlandia, per tradizione, accompagna ogni festa, matrimonio o funerale – è spaziale. Quando promettono di prepararne ben 100 litri per un matrimonio in famiglia, si superano e producono il lotto migliore di sempre, un sahti da 10, talmente buono che… finiscono per berselo tutto da sole! Alle prese con gli enormi postumi della sbornia, le due si troveranno coinvolte in una serie di esilaranti disavventure, mentre cercano disperatamente di procurarsi altra birra (con ogni mezzo necessario!), salvare il matrimonio e riconquistare la loro reputazione di migliori birrarie del villaggio.
«Sono vent’anni che volevo fare un film su questo villaggio, Sysmä, però mi mancava la storia giusta da raccontare. Credo che l’idea mi sia venuta mentre stavo girando La morte è un problema dei vivi. Io di solito scrivo di getto le sceneggiature, invece qui mi risultava più complicato. Poi sono andato a vedere a teatro una performance di due attrici che interpretavano due ubriacone per un’ora e mezza e ho riso come un matto. Lì mi sono detto che le volevo come protagoniste nel mio film, nonostante all’inizio pensassi a due uomini come protagonisti. Una volta individuate loro, è stato semplicissimo scrivere la storia. Il bere non è un tema nuovo nel cinema finlandese, ma io voglio raccontare questa storia a modo mio, attraverso gli stilemi della black comedy. Il film non parla di alcolismo, ma delle sue cause.» (Teemu Nikki)
«100 litri di birra però non è solamente un film sulla dipendenza spietata, è anche un film sulla famiglia e sul senso di comunità che vacilla. (…) Il film si regge su equilibri scivolosi, ed è proprio questa una delle sue caratteristiche più interessanti: 100 litri di birra tende all’eccesso, ma la maggior parte delle volte lo fa con la dovuta “eleganza”. Nonostante il grottesco faccia da padrone in questa storia, non c’è mai ostentazione vera e propria, non c’è mai esagerazione che strida. Teemu Nikki si rivela ancora una volta estremamente abile a costruire le sue storie bilanciandole, scegliendo quando e come strafare, sapientemente. Si ride, si riflette, si rimane sospesi, mentre Taina e Pirkko provano a condurre la loro vita in una comunità isolata che non lascia spazio per molto altro se non affogare i propri dolori e non pensare. Nonostante la dipendenza dall’alcol sembri separarle e unirle allo stesso tempo, il rapporto tra le due sorelle si delinea come il vero perno di 100 litri di birra. La via di fuga, ma anche l’unica vera strada per conoscere se stesse.» (Francesca Nobili, cinefacts.it)
«Sono vent’anni che volevo fare un film su questo villaggio, Sysmä, però mi mancava la storia giusta da raccontare. Credo che l’idea mi sia venuta mentre stavo girando La morte è un problema dei vivi. Io di solito scrivo di getto le sceneggiature, invece qui mi risultava più complicato. Poi sono andato a vedere a teatro una performance di due attrici che interpretavano due ubriacone per un’ora e mezza e ho riso come un matto. Lì mi sono detto che le volevo come protagoniste nel mio film, nonostante all’inizio pensassi a due uomini come protagonisti. Una volta individuate loro, è stato semplicissimo scrivere la storia. Il bere non è un tema nuovo nel cinema finlandese, ma io voglio raccontare questa storia a modo mio, attraverso gli stilemi della black comedy. Il film non parla di alcolismo, ma delle sue cause.» (Teemu Nikki)
«100 litri di birra però non è solamente un film sulla dipendenza spietata, è anche un film sulla famiglia e sul senso di comunità che vacilla. (…) Il film si regge su equilibri scivolosi, ed è proprio questa una delle sue caratteristiche più interessanti: 100 litri di birra tende all’eccesso, ma la maggior parte delle volte lo fa con la dovuta “eleganza”. Nonostante il grottesco faccia da padrone in questa storia, non c’è mai ostentazione vera e propria, non c’è mai esagerazione che strida. Teemu Nikki si rivela ancora una volta estremamente abile a costruire le sue storie bilanciandole, scegliendo quando e come strafare, sapientemente. Si ride, si riflette, si rimane sospesi, mentre Taina e Pirkko provano a condurre la loro vita in una comunità isolata che non lascia spazio per molto altro se non affogare i propri dolori e non pensare. Nonostante la dipendenza dall’alcol sembri separarle e unirle allo stesso tempo, il rapporto tra le due sorelle si delinea come il vero perno di 100 litri di birra. La via di fuga, ma anche l’unica vera strada per conoscere se stesse.» (Francesca Nobili, cinefacts.it)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 22, 20017 Rho MI, Italia
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 22, 20017 Rho MI, Italia
Coordinate: 45°31'34,8''N 9°2'30,7''E
Indicazioni stradali (Öffnet in neuem Tab)
Costo
A pagamento
ntero: € 6,00
ridotto: € 4,00 (under 26 – over 65)
ridotto: € 5,00 tesserati cin&città estate (solo se portate la tessera!)
€ 3,5 Cinema Revolution per film italiani ed europei
le proiezioni si terranno presso
il cortile della scuola materna di via Meda
ingresso dal cortile dell’Auditorium Padre Reina, via Meda 22
(in caso di maltempo la proiezione si svolgerà presso l’Auditorium di via Meda
SOLO giovedì 17 luglio in caso di pioggia la proiezione verrà annullata)
il giovedì e la domenica alle ore 17.00 replica del film del giorno in auditorium
ridotto: € 4,00 (under 26 – over 65)
ridotto: € 5,00 tesserati cin&città estate (solo se portate la tessera!)
€ 3,5 Cinema Revolution per film italiani ed europei
le proiezioni si terranno presso
il cortile della scuola materna di via Meda
ingresso dal cortile dell’Auditorium Padre Reina, via Meda 22
(in caso di maltempo la proiezione si svolgerà presso l’Auditorium di via Meda
SOLO giovedì 17 luglio in caso di pioggia la proiezione verrà annullata)
il giovedì e la domenica alle ore 17.00 replica del film del giorno in auditorium
Contatti
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Telefon | 02.933321 |
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Letzte Änderung: 01.07.2025 08:48:51