Questo sito utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
Cliccando su "Accetto" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookies.
Se rifiuti o chiudi questo banner potrai ugualmente consultare il sito ma alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.

Leggi la Cookies policy
Si tratta di cookies tecnici indispensabili al funzionamento del sito
Consentono di monitorare in forma anonima ed aggregata le visite al sito (statistiche)

Monitoraggio cantieri: partita la manutenzione straordinaria del tratto tombinato del torrente Bozzente, opera da 5 milioni di euro

Sindaco, assessori e tecnici visitano il cantiere per il nuovo nido, la scuola di via Sartirana, il nuovo parcheggio di via Mazzo e piazza Visconti
Data:

23 октября 2025

Tempo di lettura:

6 min

Tipologia

Avviso

Descrizione

Uno dei tratti tombinati del Bozzente: via Cornaggia
Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi ha effettuato la mattina del 16 ottobre un nuovo monitoraggio dei cantieri aperti sul territorio, insieme con il vicesindaco Maria Rita Vergani e gli assessori e i tecnici che seguono le diverse opere.

ASILO NIDO via San Martino


Prima tappa dei giro cantieri è stata l’asilo in costruzione in via San Martino. Presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Edifici Emiliana Brognoli, l'assessore alla Scuola Paolo Bianchi, il dirigente dell’area 2 Servizi alla persona Francesco Reina, l’ingegnere Daniele Forcillo dell’Ufficio tecnico. L’impresa sta lavorando a ritmi serrati per rispettare la scadenza della primavera 2026. Sono già state completate fondazioni e vespai e sono stati realizzati alcuni setti in cemento armato (pareti con funzione strutturale). A breve, mentre verranno completati i setti, si potrà iniziare a realizzare la copertura in legno. Resta da affrontare la bonifica della piccola porzione di terreno su cui sono stati richiesti ulteriori controlli.
Intanto, gli uffici stanno già provvedendo agli arredi in modo da poter arrivare a garantire l’apertura dell’asilo, capace di ospitare fino a 60 bimbi, nel settembre 2026.
A gennaio si valuterà il rispetto del cronoprogramma per poter procedere con il bando per l’assegnazione dei posti disponibili.

IMPIANTO TERMICO SCUOLA VIA SARTIRANA


Seconda tappa la scuola primaria “Gianni Rodari” in via Sartirana a Mazzo, dove erano ugualmente presenti l’assessore Emiliana Brognoli, l'assessore alla Scuola Paolo Bianchi, il dirigente Francesco Reina e l’ingegnere Daniele Forcillo. Qui l’impresa assegnataria dell’appalto ha rinnovato in toto la centrale termica e sostituito i caloriferi, 146 in tutto, presenti nelle aule, nei corridoi, nella palestra e nel refettorio. E’ stata data priorità alle aule, per garantire le giuste temperature durante le lezioni, si stanno completando i collegamenti con la Biblioteca Angela Piras e la palestra, presenti nello stesso edificio. Sono state rifatte le linee di distribuzione e presto le tubature verranno nascoste da appositi cassonetti lungo soffitti e pareti. La centrale termica è stata smantellata e rifatta, rimane collegata alla rete di teleriscaldamento. Il costo totale del rifacimento degli impianti termici è pari a 222.508,94 euro oltre a IVA e spese tecniche.
Il Sindaco ha approfittato del sopralluogo per incontrare una classe, chiedendo ai bambini se conoscessero il funzionamento del riscaldamento: loro hanno confermato di sapere bene che “c’è una caldaia che genera acqua calda, che finisce nei tubi anche a distanza e resta dentro, così ci arriva calore”.

PARCHEGGIO VIA MAZZO 55


In uno spazio sterrato, di fronte alle case comunali di via Mazzo 55, sono stati realizzati dieci stalli più uno dedicato ai possessori di pass disabili, è stato sistemato il marciapiede e ricavato un percorso ciclabile che non interferisce con l’area di sosta. Il parcheggio sarà accessibile dai prossimi giorni. L’area è stata realizzata utilizzando materiale autobloccante drenante, sfruttando prassi simili ai parcheggi Spugna. Al sopralluogo erano presenti l’assessora Valentina Giro, l’architetto Angelo Lombardi e il geometra Alessandro Manfredi, che hanno curato il progetto.


RIQUALIFICAZIONE TOMBINATURE BOZZENTE


Ha preso il via nei giorni scorsi il progetto finanziato in toto con fondi statali pari a 5 milioni di euro per riqualificare la struttura dei tratti tombinati del torrente Bozzente lungo i quattro chilometri del suo tracciato. L’impresa, come prevede il progetto di risanamento strutturale, sta lavorando sotto terra, con personale altamente specializzato. Si procede scarificando le pareti, prima di procedere alla successiva fase di rinforzo delle strutture e rifacimento degli intonaci e del fondo del condotto. Lavorare senza piogge che aumentano la portata dell’acqua (e richiedono deviazioni del torrente) è fondamentale: dunque, le tempistiche sono soggette all’andamento del clima. Il sopralluogo, cui erano presenti l’assessora Valentina Giro, l’architetto Angelo Lombardi e il geometra Alessandro Manfredi, ha permesso di visionare il pozzetto di ingresso di via Pastrengo e dialogare con i tecnici all’opera. L’impatto in superficie è minimo, si dovranno però pensare deviazioni alla viabilità quando si procederà nei pressi del ponte di Biringhello, in via Magenta o a San Martino: non si tratta di sistemare i tombini ma tutte le pareti sotterranee, con opere che dovrebbero garantire una valida tenuta per i prossimi cinquant’anni.

L’impresa cura in modo particolare la sicurezza dei lavoratori, tecnici specializzati con anni di esperienza, mantenendo una attenzione costante visto che si interviene in spazi confinati.
Così hanno spiegato i tecnici della Scamastrade, insieme con i consorzi CMCI Italia e Integra, quest’ultima titolare dell’appalto: “Nei tratti tombinati per prima cosa occorre evitare l’ingresso dell’acqua, compiere una prima pulizia e procedere con l’idroscarifica, ovvero una rimozione con acqua ad alta pressione del calcestruzzo ammalorato. Quindi vengono rinforzate e riposizionate le armature creando uno spessore in calcestruzzo. Le malte vengono caricate sulle macchine apposite e spruzzate su ogni parte delle pareti. Al termine è prevista una rifinitura finale. In qualche tratto vengono creati nuovi pozzetti per migliorare l’accessibilità. Sui tratti a cielo aperto, si compie una pulizia di verde e sterpaglie. Sui ponticelli vengono rifatti i cordoli e messe nuove barriere per ripristinare i manufatti. Lavoriamo in uno spazio confinato a sezione variabile lungo la tratta e con sezioni di dimensioni medie tra un metro e 50 centimetri di larghezza e un metro e 70 di altezza. Da qui fino al Municipio è così, in via Volturno c’è un tratto largo e basso, verso il cavalcavia: lì verranno rimossi i lastroni e il fondo verrà pulito. In via Pastrengo sono già state posizionate nuove superfici di armatura e poi si farà un risanamento finale con malte a spruzzo ricostruendo gli spessori, sia della volta sia delle pareti laterali e del fondo. Il personale è abilitato a lavorare in spazi confinati, a turni, con squadre che si alternano. Ogni due ore sono previsti momenti di riposo all’aria aperta. Per fortuna ci sono per lo più tratti arieggiati. In alcuni punti si lavora con ventilatori per non far mancare l’aria. Non si lavora mai da soli ma sempre in due, il caposquadra (preposto alla sicurezza) vigila su ogni cosa e si fanno rilevazioni sui gas a inizio di ogni turno”.

PIAZZA VISCONTI


In piazza Visconti, dove è stato aperto anche un passaggio provvisorio per i pedoni da via Meda, erano presenti gli assessori Valentina Giro ed Edoardo Marini, con l’architetto Angelo Lombardi e il geometra Alessandro Manfredi. Si attende la posa del prato, mentre procede la posa dei cubetti di porfido. La fontana lineare ha ormai preso forma ed è stata in buona parte completata.
Con l’avvio di novembre la parte verde dovrebbe essere terminata e si potranno togliere le cesate di cantiere sul fronte di Villa Banfi. Per permettere i lavori verso il Quic e verso l’area davanti alla pizzeria Visconti, a breve i percorsi pedonali per chi da Porta Ronca deve raggiungere via De Amicis saranno deviati e indicati da apposita cartellonistica.
La fontana storica è stata collegata al nuovo impianto di ricircolo dell’acqua: a partire da febbraio, quando la piazza sarà già fruibile, partirà il restauro lapideo della struttura in marmo rosa. I finanziamenti, sono già previsti nell’appalto di riqualificazione della piazza.
Si riflette con i progettisti dello studio Desvigne su come evidenziare cardo, decumano e i reperti trovati dagli archeologi. Intanto, si sta sistemando in modo definitivo la pubblica illuminazione, insieme con l’impianto di videosorveglianza.

Abbiamo risolto i problemi della scuola di via Sartirana e messo ordine nella sosta in un tratto di via Mazzo – commenta il Sindaco Andrea Orlandi Intanto, i grandi cantieri procedono. Sono opere particolarmente importanti, a volte invisibili, come le tombinature del Bozzente, ma fondamentali per dare sicurezza alla città o per fornire nuovi servizi. I sopralluoghi permettono di cogliere da vicino il progredire degli interventi: confidiamo di poter procedere a pieno ritmo”.

A cura di

Con l'App è meglio!

Sapevi che puoi leggere questo Avviso anche sull'App ufficiale del comune?

Scaricala subito!

Ultimo aggiornamento pagina: 23.10.2025 17:39:28

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Salta la valutazione della pagina
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri