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“Quelli del…”: entusiasmo, passione e solidarietà

Accolti in Municipio gli attori adulti e bambini che, con 15 repliche de “Il cassettaio magico”, hanno raccolto 15mila euro per scuole e associazioni
Data:

29 декабря 2025

Tempo di lettura:

3 min

Tipologia

Comunicati stampa

Descrizione

il Sindaco, l'assessore Bianchi e il gruppo "Quelli del..."
Rho, 29 dicembre 2025

Un progetto di teatro che unisce da cinque anni genitori e figli, la solidarietà che spinge a donare gli incassi alle scuole primarie di riferimento e ad associazioni locali, tanta voglia di stare insieme e divertirsi unendo diverse generazioni. E’ la ricetta di “Quelli del…”, associazione che il Sindaco Andrea Orlandi e l’assessore Paolo Bianchi hanno incontrato nelle scorse settimane per ascoltare dai diretti protagonisti una esperienza che sta avendo particolare successo.

Silvia Campagnani
, regista e coordinatrice del gruppo teatrale, ha raccontato con altri genitori in sala consigliare i mesi di impegno di adulti e bambini: “Garantire quindici repliche de “Il cassettaio magico” non è stato semplice, eppure hanno tenuto incollati i bambini, una bella sfida. Siamo orgogliosi dei risultati: Auditorium sempre pieno e tutti che si divertono, grandi emozioni e ricordi che porteremo con noi per sempre. Avevamo scelto come tema il senso della vita, non facile da declinare in modo leggero. Si è lavorato insieme, cercando la giusta atmosfera e facendo passi da gigante di anno in anno. Nostro scopo è generare solidarietà ma le emozioni che abbiamo vissuto dietro il palco sono impagabili. Di fatto, però, i 15mila euro raccolti, hanno fatto decisamente comodo a scuole e altre realtà rhodensi”.

L’iniziativa ha coinvolto 900 ragazzi che hanno elaborato poesie sul tema prescelto. I premiati sono stati chiamati sul palco nelle serate in Auditorium.

Il gruppo, scaturito dalla volontà di allestire un musical, ha intenzione di andare avanti. Sono nati legami saldi. Tutti riconoscono che la parte più divertente sia rappresentata dalle prove e dal backstage: occasioni di grandi risate e di battute successive. Per tutti l’Auditorium e i suoi spazi sono diventati casa, sono nate amicizie tra persone di età diverse, qualcuno anche non di Rho. Quando si parla di “genitori e figli a teatro” non significa che ci vanno insieme, ma insieme vivono preparazione e messa in scena. Una esperienza davvero unica, soprattutto per i bambini, che imparano anche serietà e disciplina.

L’organizzazione è ferrea: esiste una tabella annuale delle presenze, per organizzarsi nelle prove, i copioni vengono adattati di volta in volta, si sta andando oltre il teatro amatoriale acquisendo professionalità. Silvia Campagnani riceve i testi scritti da un gruppetto di persone, sceglie le canzoni, le contestualizza.

A mantenere i rapporti con le scuole da invitare pensa Deborah, che cura con attenzione la disposizione in sala del pubblico. “Quelli del…”, come altre associazioni culturali, ha ottenuto un contributo dall’Amministrazione comunale e continua a partecipare ai bandi di Fondazione comunitaria Nord Milano per ottenere finanziamenti.
“Si percepisce che siete sulla stessa lunghezza d’onda e credo che questo aiuti ad affrontare eventuali intoppi in scena
– ha commentato il Sindaco Andrea Orlandi – Quindici spettacoli costruiti insieme sono un lungo cammino e hanno permesso di far nascere belle relazioni. Il palco è palestra di vita, si impara a gestire emozioni e imprevisti. Ciascuno scopre ed esprime il suo talento. Una città da 51mila abitanti potrebbe spingere all’anonimato, in realtà Rho è un grande paese, un luogo in cui le relazioni costruiscono un solido tessuto. Non è scontato, perché dietro tutto questo ci sono l’impegno e il lavoro di tanti. Voi avete una marcia in più: è più facile svolgere una attività chiudendosi nella propria associazione, voi continuate a cercare connessioni, con altre scuole, altre famiglie. La comunità è una rete di fili che si intrecciano, voi siete sarti che intrecciano questi fili e questo fa la differenza. La fatica, poi, è uno dei valori che oggi rischiamo di perdere, ma che appare fondamentale”.

“Mille volte grazie – ha aggiunto l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi - Vi abbiamo voluto accogliere in Sala Consigliare perché crediamo in questo progetto, che è inserito nel Piano di diritto allo studio, e volevamo dirvi grazie ufficialmente. C’è una intera comunità educante che si prende cura dei ragazzi e della scuola, con diversi progetti che arricchiscono la comunità cittadina. Voi siete un grande esempio che testimonia la potenza delle relazioni al vostro interno e tra voi e il pubblico, che aiutate a riflettere su temi importanti. A teatro si imparano delusioni e successi, ci si confronta con gli altri, ci si esprime. E’ bello che tutto nasca dalle famiglie”.

A cura di

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Ultimo aggiornamento pagina: 29.12.2025 19:36:36

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